La Marina di transizione del Dopo guerra -1-

***** Giu' negli abissi *****

Uno dei primi ricordi di unita' da guerra di marca americana,risale curiosamente ad un fumetto di W.Disney,verso la meta'degli anni 50. Il personaggio era Macchia Nera,ed il mezzo per combattere Topolino per quella circostanza era un sommergibile nero anch'esso e di forma inusitata. Un grosso sigaro sormontato da una pinna simile a quella di uno squalo e con due piccole alette laterali. Non diedi molto credito,sebbene giovanissimo,a quella forma;ero abituato agli scafi degli U-Boat e dei Fleet Submarine che tante volte avevo visto nei cosiddetti cortometraggi o in qualche film made in USA. Appena quattro o cinque anni piu' tardi ero in grado di riconoscere dalle forme dello scafo la nazione costruttrice ; si era alfin acceso quel sacro fuoco mai spento verso tutto cio' che in qualche modo potesse essere bagnato dalla acqua salata. Ma solo in eta' piu' matura e dopo tante ricerche e studi , sono riuscito a comprendere profondamente il valore storico e morale della nostra marina le cui gesta sono state sempre volte alla salvaguardia del patrimonio culturale e della millenaria civilta' della nostra patria e delle sue immortali tradizioni.Gia' dopo la riunificazione dei due tronconi in cui era rimasta mutilata dall'armistizio,la Marina aveva ripreso a riorganizzarsi,rimboccandosi le maniche e presentandosi gia' operativa prima della fine del 1945. La determinazione,il coraggio e la preparazione degli uomini erano riusciti a vincere la riluttanza degli Alleati e a farci accettare in qualita' di co-belligeranti.Le nostre FF.AA.,vinte ma mai dome,cercavano cosi' quel riscatto nei confronti della storia e del paese ; mai cosi' pochi sarebbero riusciti a fare tanto con cosi' poco !!! Quel che restava delle nostre unita' o giaceva semiaffondato lungo le banchine o distrutto dai bombardamenti e sotto metri e metri d'acqua ; eppure con una determinazione senza pari,le nostre esigue forze riuscirono a dar bella prova di se'. Ma a nulla valsero gli episodi di coraggio ed eroismo ne' l'indomito spirito della marina : la scure del Diktat si abbatte' implacabile sui resti del nostro apparato militare.Ci restavano solo 67.500 Tonn.di naviglio vario e perlopiu' in condizioni tutt'altro che brillanti,armato da soli 25.000 uomini, e nonostante l'entrata dell'Italia nella NATO come paese fondatore il 4 Apr.49 ! Ma gli scenari politico-militari si andavano evolvendo a velocita' tale da non consentire di tirare il fiato.Fu' cosi' che a meta' della Primavera del 51 ,il Congresso americano si fece promotore di una iniziativa volta a ridare fiducia al nostro paese e facendosi interprete di cio' presso le nazioni alleate,ottenne l'abrogazione dei vincoli politici e militari.La Marina ,gia' tempo addietro, aveva dato inizio ad una serie di studi,intuendo quelli che avrebbero potuto essere i suoi nuovi ruoli in seno alle strategie della NATO circa lo scacchiere mediterraneo.Grazie a Dio,la Marina aveva ancora buone e valide teste pensanti. C'era pero' sempre da fare i conti con le realta' dei bilanci in un paese ancora pieno di macerie sebbene prevalesse l'opinione che ci fosse tutto da guadagnare.La nazione aveva voglia di crescere e di riscattarsi e gli USA dal canto loro erano altresi' ansiosi di "business" ; fu' cosi' che esponenti della nostra marina furono accompagnati presso i tanti supermercati dell'usato garantito lungo le coste americane sia a levante sia a ponente,dove c'erano gia' code piuttosto lunghe.

Il 10/1/1951 fu autorizzata la cessione di un primo lotto composto da tre ex DE (Destroyer Escorts),da noi riclassificati come Fregate A/S con i nomi di Aldebaran,Altair e Andromeda,tre stelle di prima grandezza e forse di buon auspicio per la futura marina.Quattro mesi piu' tardi ritirammo il secondo lotto di navi composto da due CacciaTorpediniere ribattezzati Aviere il primo e Artigliere il secondo.Era cosi' cominciato quel flusso di navi,tutto sommato vetuste,che gli americani comunque ci fornivano debitamente revisionate e riammodernate attraverso programmi intensivi quali il GUPPY,il FRAM ed il FRAM 2 (1) ;
flusso che si sarebbe arrestato nel 1974 con l'arrivo dell'ultima unita': un sommergibile della classe TANG e di costruzione post bellica. Paradossalmente,questi programmi di ammodernamento delle unita' prossime alle cessione o a rientrare in linea a causa dei nuovi conflitti asiatici, pur essendo accomunati da progettazioni comuni,sovente differivano da cantiere a cantiere : tesi peraltro suffragata dalla varieta' delle versioni GUPPY. Nel frattempo la nostra cantieristica aveva ricominciato a battere ferro, dando lavoro a quelle maestranze specializzate che tanti ci invidiavano. Quel patrimonio non poteva andare perduto,e cosi' furono consegnate alla Marina Militare ben quattro unita' della classe Centauro,classificate Fregate A/S (2) ,ottime,longeve e ben riuscite navi.Qualche anno prima erano stati consegnati alla Marina anche due caccia,ricostruiti sugli scafi di due incrociatori leggeri mai completati della classe Capitani Romani,e ribattezzati S.Giorgio e S.Marco. A detta di molti,unita' eccellenti ! Ma il futuro di ogni marina di un certo rilievo era ormai pilotato verso la componente subacquea,rivelatasi nel corso di ben due conflitti mondiali quale arma in grado di mettere in crisi il traffico marittimo. L'utilizzo sistematico di quest'arma da parte tedesca lungo l'arco dei due conflitti mondiali aveva fatto scuola e costituiva la base per lo studio di ogni strategia navale e di ogni progettazione in merito. Al termine della 2da guerra mondiale,sia gli USA sia l'URSS erano riusciti a mettere le mani su diversi modelli dell'ultimo tipo di U-Boot,il tipo XXI,battello senza rivali,come gli stessi Alleati ebbero ad ammettere con sgomento quando si resero conto delle reali capacita' del tipo XXI e quale pietra miliare esso rappresentasse nel campo delle costruzioni navali. Ogni altra impostazione successiva fu' basata concettualmente su questi scafi,dimostratisi insuperati fino all'avvento della propulsione nucleare e delle nuove forme idrodinamiche. Va anche riconosciuto che la produzione da parte americana,nonostante la concorrenza spietata da parte dei sovietici,non ha mai avuto rivali;la tecnologia americana poteva contare su fattori determinati che all'URSS mancavano : il know how ed il potere industriale.All'URSS va' tuttavia riconosciuto un grande spirito di competizione che in ogni caso ha contribuito al progresso tecnologico. Nel corso degli anni,a partire dal 1974,anno di congedo dalla Marina Militare, per far ritorno nella Marina Mercantile,ho condotto una ricerca paziente e puntigliosa senza pero' mai trovare testi in materia,completi ed esaurienti.Va pero' detto che l'importazione di unita' militari da marine estere non coinvolge solo gli USA :ho scoperto perfino un'unita' ex tedesca, come l'unita' idrografica DAINO ex dragamine M-43,passata nei nostri ranghi. Senza tener conto altresi' delle numerose unita' di provenienza Royal Navy, come i 16 trawlers modificati classe ISLES,ed ancora le 13 motosiluranti classe VOSPER 72' denominate dalla nostra marina come unita' G.I.S.(Gruppo Inseguimento Siluri),la corvetta HMS Larne (Classe Algerine) da noi ribattezzata Alabarda e con il distintivo ottico F-560. Un elenco lunghissimo di unita' navali che hanno ingrossato in massina parte le fila del naviglio minore e ausiliario. Ad esempio alcune Motosiluranti classe Higgins da 78' adibite al trasporto incursori,altre unita' per il trasporto truppe e mezzi per operazioni anfibie, ovvero MTM,MTP etc... La mia passeggiata virtuale sui ponti di comando delle navi ex USA ha inizio con le prime unita' giunte in Italia,ma solo per dovere di citazione,in quanto le tre Fregate A/S Altair,Aldebaran e Andromeda sono state oggetto di analisi esauriente nel cap.8 del volume 'Esploratori-Fregate-Corvette-Avvisi italiani' di F.Bergani per i tipi dell'Ufficio Storico della Marina,ediz.1974. Altrettanto dicasi per i due caccia Aviere e Artigliere,offerti con un'attenta analisi da F.Roncallo su Storia Militare Nr.5 del Febbraio 1994,in modo veramente completo.Rimane secondo me solo una certa controversia sulle classi americane di appartenza:le varie fonti divergono ognuna con una propria interpretazione. Personalmente forniro' quella rilevata dagli archivi della US Navy e dal Jane's Fighting Ship 44-45. Per le altre unita' cerchero' di proporre delle singole schede,ordinando tutte le informazioni in mio possesso e con relativo materiale fotografico,in parte ex Ufficio Storico della Marina,in parte dal ricco mondo Internet,in parte dagli archivi della US Navy ed in ultimo diverse immagini da me raccolte nel corso degli anni nei posti piu' disparati.

Enrico TAZZOLI S-511


Ex USS BARB SS-220 Classe Gato.
E' stato il secondo sommergibile italiano a ricevere questo nome. L'altra unita' scomparve nel Golfo di Biscaglia il 8/8/43 indicativamente (non e' nota la data esatta) al comando del C.C. Giuseppe GAIO. Fu' un'unita' che si distinse nel corso della battaglia dell'Atlantico,ed ebbe suoi indimenticabili eroi,alcuni fra i nomi piu' noti per eroismo e bravura : il Comandante "carletto" Fecia di Cossato,il suo secondo G.Gazzana Priaroggia etc.. Il BARB fu' impostato il 7 Giugno 41 sugli scali dell'Electric Boat Co.di Groton Connecticut e varato il 2/4/42 madrina Mrs.C.A.Dunn,consorte dell'Amm.Dunn. Il Barb e' un pesce che abbonda lungo le coste orientali atlantiche americane. La quasi totalita' dei sommergibili americani ebbe nomi di pesci. Il Ten.J.R.Watermann ricevette in consegna l'unita' per conto della US Navy l'8/7/42.L'unita' aveva un Disloc.in sup.di 1870 T e in Imm.2424 t. La lung.era di 93,7 mt ed aveva una Vel.di 20,25 Kt (nodi) in sup. e 8,75 in immers.Dopo la conversione del programma GUPPY la velocita' in immersione fu' aumentata sensibilmente a scapito di quella di superficie. La potenza dei motori era tuttavia di 6400 HP sui termici e 2750 sugli elettrici. L'armamento era composto da 10 TLS da 533 ed un cannone da 4"/50 in coperta, successivamente eliminato durante i lavori di ammodernamento,piu' armamento c.a. Il BARB durante il suo periodo americano speso nella guerra del Pacifico,fu' fra le migliori e piu' attive unita',a suo credito vanno ben 17 navi nemiche per 96.628 T.di naviglio affondato,incluso la portaerei UNYO ed una fregata. Le missioni piu' ricche furono quelle al comando del Cap.E.B.Fluckey. Durante la sua seconda missione il Barb penetro' nel porto di Namkwan,lungo la costa cinese;attacco' un convoglio di 30 navi all'ancora,in fondali infidi, irti di rocce e con carte nautiche non aggiornate.Per questa missione Fluckey ricevette la Med.d'Oro del Congresso ed il battello la citazione al merito del Presidente.Dopo il completamento dell'11 missione,il BARB fu' mandato ai lavori per una serie di revisioni e miglioramenti fra cui l'istallazione di una lanciarazzi da 5".Fu' proprio quest'ultimo ad avere impiego appena ritornato in attivita'. Infatti nel corso della 12 missione,il battello bombardo' i porti di :Shari, Shikuka,Shiritori e Kashaido a Nord di Hokkaido distruggendone le attrezzature portuali.Con il cannone da 5" invece distrusse il 50% delle strutture portuali di Kaihyo To.Quindi non ancora pago,sbarco' un nucleo di marinai,che provvide a minare la linea ferroviaria,facendola saltare in aria. La Navy Unit Commendation era ad attenderlo negli USA al rientro dalla missione. Il 9/3/46 fu' posto in riserva e quindi disarmato il 12/2/47 nella base di New London nel Connecticut.Il 3/12/51 fu' riarmato ed assegnato alla flotta atlantica. Nel 1954 subi' una serie di lavori di modifiche ed ammodernamenti,previsti dal Programma Guppy.Furono sostituite le batterie di accumulatori,la torretta,i motori, e la prua assunse un profilo molto piu' affilato;fu' anche aumentato il numero dei Limber Holes,quella lunga fila di aperture rettangolari presso la linea di galleggiamento ed il cui fine era quello di velocizzare l'immersione del battello.Le modifiche erano ascrivibili al tipo Guppy 1B. Il BARB,con il nome di ENRICO TAZZOLI fu' quindi ceduto alla MM Italiana il 13 Dicembre 1954,con una solenne cerimonia in cui fu' affiancata al Tazzoli un'unita' non ancora modificata per mettere in risalto le differenze e quindi i lavori effettuati. La MMI aveva una solida esperienza nell'arma subacquea,e quel battello segnava l'inizio di un nuovo ciclo storico per essa.Nuove generazioni di sommergibilisti iniziavano il loro addestramento su quella prima unita',invero troppo grande per un ipotetico impiego bellico nel Mediterraneo,mare dalle caratteristiche profondamente diverse dall'Atlantico e dal Pacifico.Ma l'impiego del Tazzoli , fu' anche di infinita utilita' per l'addestramento delle unita' A/S e la sperimentazione di nuove apparecchiature elettroniche. Dopo circa 20 anni di onorato servizio nei ranghi nazionali,il battello piu' rinomato e longevo fu' definitivamente radiato.Dagli archivi americani risulta che l'unita' fu restituita alla US Navy il 15 Ottobre 1972 per la demolizione.

Evangelista TORRICELLI S-512





Ex LIZARDFISH SS-373 Classe BALAO Nella Regia Marina vi furono altre quattro unita' con lo stesso nome:la terza si autoaffondo' il 23/6/40 nel Mar Rosso,dopo un impari lotta con soverchianti forze britanniche,al comando del C.C.Salvatore Pelosi,altro decorato eroe dei nostri battelli. Il Lizardfish e' una specie di pesce lucertola con una bocca larga ed una testa a scalare,simile ad una redancia. La classe Balao rappresenta un'evoluzione e quindi un miglioramento della classe Gato,dalle cui linee costruttive comunque non se ne discosta molto. Il Lizardfish aveva un disloc.in sup. di 1846 T. e 2466 in immers. per una Lung.di 95 mt.La potenza di 6400 HP sui motori diesel Fairbanks-Morse e 2750 HP sulle macchine elettriche gli conferivano le veloc. di 20,25 Kt in sup. e 8,75 in immers. Queste ultime furono modificate dopo la conversione e l'ammodernamento,talche' nello spirito del programma Guppy,la velocita' in immersione fu' sensibilmente aumentata a scapito di quella in superfice. L'armamento era analogo a quello della classe Gato. La chiglia del Lizardfish fu' impostata il 14 Marzo 1944 sugli scali del Manitowoc Shipbuilding Co. (WIS).Il varo fu' effettuato il 27 Luglio 44 e madrina per l'occasione fu' Mrs.L.G.Sasscer.moglie di Mr.Sasscer rappresentante del Maryland al Congresso USA. Il Cap.O.M.Butler ricevette il comando dell'unita' il 30/12/44 per conto della US Navy.Lascio' il cantiere il 20 Gennaio 45 a bordo di un bacino galleggiante che lo trasporto' fino alla foce del Mississippi.Cinque giorni piu' tardi l'SS-373 raggiungeva con i suoi mezzi il canale di Panama per passare nel Pacifico e mettere in rotta per Pearl Harbour ove giunse alla fine di Marzo dopo un periodo di addestramento dell'equipaggio. Il battesimo del fuoco,ovvero la prima missione,l'ebbe il 9/4/45 e la zona di pattugliamento assegnata era a Sud del mar cinese.Senza ottenere risultati, l'unita' fu' spostata nel Mar di Java.Ma ormai c'era ben poco da affondare, la marina americana aveva quasi spazzato via dal Pacifico i Giapponesi. Fu' fatta rientrare a Freemantle,in Australia per rifornimenti e manutenzione. Il successivo impiego vide il battello penetrare nell'ancoraggio di Chelukan Bawang,nell'isola di Bali,ove affondo' un caccia sommergibili ed altre unita' minori a colpi di cannone.Nel prosieguo della missione il Lizardfish avvisto' un convoglio nello stretto della Sonda;attaccato dal cannone lascio' indietro tre mercantili in fiamme. Il 22 Settembre 1945 fece ritorno a S.Francisco ed il mese successivo trasferito a S.Diego per operarvi come unita' per l'addestramento degli operatori Sonar del locale centro.Il 24 Giugno del 46 il Lizardfish fu' posto in riserva nel cantiere navale di Mare Island. Il 16 Marzo 1959 fu inviato a Pearl Harbour per esservi trasformato in unita' snorkel versione II,nell'ambito del programma d'ammodernamento Guppy,con una nuova torretta definita semi-streamlined,ovvero con forme piu' idrodinamiche. Il 9 Gennaio 1960,imbarco' un equipaggio della MMI che vi era stato spedito armi e bagagli a prenderne possesso.Il sommergibile prese il nome di Evangelista Torricelli ed il contrassegno ottico S-512.Dopo un ragionevole periodo di addestramento,l'equipaggio italiano condusse l'unita' in acque nazionali, effettuando la piu' lunga navigazione mai effettuata da nave militare italiana. Anche per il Torricelli vi furono lunghi anni trascorsi nell'addestrare nuove leve di marinai e dopo tanti anni di onorato e lungo servizio sopra e sotto i mari fu' posto in disarmo il 30/9/76 e definitivamente radiato dai ranghi nel corso del mese di Luglio 1978.

Francesco MOROSINI S- 508


Ex USS BESUGO SS-321 Classe BALAO
Anche questa unita' era stata preceduta da altra affondata in Atlantico, l'8/8/42 mentre rientrava a Betasom al comando del C.C. F.D'Alessandro. Il suo nome americano,il battello lo deve ad un pesce della famiglia dei Pagari. La sua chiglia fu' impostata presso il Cant.Nav. della Electric Boat Co. di Groton - Connecticut il 27 Maggio 1943.Il varo,alla cui cerimonia fece da madrina Mrs.P.J.Homer avvenne il 27/2/44.Le caratteristiche tecniche del Besugo erano del tutto analoghe a quelle di altri battelli della stessa classe. Il primo comandante dell'unita' fu' il Cap.T.L.Wogan che ebbe in consegna il battello il 19/6/44.Fu subito assegnato alla flotta del Pacifico,ove era impegnato il grosso della potenza bellica americana,raggiungendo la base di Pearl Harbour. Fra il 26/9/44 ed il 25/7/45 effettuo' cinque missioni di guerra in zone comprese fra lo stretto di Bungo (Celebrato da un famoso romanzo ed un film da esso tratto) lo stretto di Makassar,il Mar di Java ed il Mar Cinese meridionale. durante una di queste missioni affondo' l'U-183 tedesco,una petroliera da 10020 T. di stazza,una fregata ed un dragamine. Il 26/9/45 ebbe ordine di rientrare in patria,per essere sottoposto a lavori di revisione e manutenzione nella base di S.Diego al termine dei quali fece ritorno a Pearl Harbour ove rimase per ben 8 anni.Sempre da questa base parti' anni dopo per alcune missioni durante la guerra di Corea. Nell'agosto del 54 il Besugo ritorno' a S.Diego ove fu' posto in disarmo il 21/3/58. Profondi lavori di ammodernamento del programma Guppy ebbero inizio nel Giugno del 65.La versione derivante,fu' del tipo cosiddetto Fleet Snorkel; il battello conservo' la sua prua originale,e in luogo della vecchia torretta, ne ottenne una simile alla 1B,con la sola differenza che sia i periscopi sia le altre strutture di tipo telescopico non rimanevano carenate. Il 31/3/66 raggiunse la MMI ove rimase in servizio fino al 30/11/73 anno della della sua radiazione dai ranghi.Dagli archivi USA risulta restituito alla alla US Navy e da questa avviato alla demolizione.

Alfredo CAPPELLINI S-507


Ex.USS CAPITAINE SS-336 Classe GATO
Durante la 2 GM vi fu' un'altra unita' con il nome di Comandante Cappellini, a bordo della quale vi si distinse il Com.Salvatore TODARO. Il battello fu' catturato a Sumatra dai Giapponesi all'indomani dell'8 Settembre. Fu ceduto da questi ai Tedeschi,e dopo la loro resa,ripreso.Fu' trovato a Yokosuka dalle truppe occupanti americane che portatolo al largo lo affondarono. Il Capitaine e' un piccolo pesce dai brillantissimi colori e che vive lungo le coste Atlantiche dalla Carolina a Panama.Il Capitaine fu' impostato il 2/12/43, e varato l'1/10/44 presso l'Electric Boat Co. di Groton,madrina J.A.Rondomanski. Il TV E.S.Friederick ne ebbe il primo comando alla consegna il 26/1/45. Il Marzo successivo il Capitaine lascio' la base di New London per Pearl Harbour e di qui ebbe inizio la sua prima missione che lo porto' al largo delle coste dell'Indocina.Approssimandosi l'estate e quindi anche la fine delle ostilita' con il Giappone,c'era ben poco da fare per le unita' americane,che si dovevano contentare di bersagli minori.Il 16 Giugno,tuttavia,si impegno' in un opera umanitaria,salvando cinque naufraghi di una nave nipponica affondata qualche giorno prima.Rifornitosi di carburante e vettovagliamenti nella base di Subic Bay fu' rispedito nel Mar di Java,affiancando per l'occasione l'USS BAYA,SS-318. Tre giorni prima della cessazione delle ostilita' con il Giappone,inizio' la sua ultima missione di guerra,in pratica mai portata a termine. Fu inviato in patria,sulla costa occidentale nel Settembre di quell'anno. L'anno successivo ritorno' nel Pacifico,nelle Filippine,quindi Pearl Harbour. Dopo una serie di lavori a S.Diego porto' a termine due lunghe missioni di guerra simulate,che durarono all'incirca tutto il 47 e gran parte del 48. Il 10 Febbraio 1950 fu' posto in naftalina nella Reserve Fleet a Mare Island. Sette anni dopo fu' riarmata per addestrare unita' A/S.Nel luglio del 1960, fu riclassificata come AGSS-336,ovvero come unita' ausiliaria per esperimenti ed addestramento su nuove attrezzature ed equipaggiamenti elettronici. Il 5/3/66 fu' ceduto alla MMI,dopo essere stato sottoposto a lavori di ammodernamento e revisione.Lo scafo derivante fu' del tutto simile al Morosini,con quella caratteristica dei periscopi non carenati,cioe' non inglobati nella struttura della torretta.Questa rimaneva in effetti,nella seconda meta' superiore : quella poppiera a struttura rivestita,mentre quella prodiera,piu' bassa,conteneva le camicie dei periscopi e la plancia scoperta,protetta da un cupolino di plexiglass. Alla fine era piu' definibile un Fleet Snorkel pur rientrando nel programma di conversione Guppy. Le caratteristiche tecniche generali erano del tutto simili a battelli di classe analoga.La MMI lo impiego' per l'addestramento dei sommergibilisti a tempo pieno,non mancando di fare anche da preda per l'addestramento delle unita' di superficie A/S durante le varie esercitazioni,molte delle quali in ambito NATO.Fu' posto in disarmo l'1/11/77 e nel Giugno del 78 fu' definitivamente radiato dai ranghi.

Leonardo DA VINCI S-510


Ex.USS DACE SS-247 Classe GATO
Un altra unita' italiana con questo nome,ad esclusione di una vecchia corazzata della 1 GM,a portarlo con onore fu' un sommergibile della 2 GM affondato in Atlantico il 23 Maggio 43 ,al comando di un altro dei nostri assi :il C.C.Gianfranco Gazzana Priaroggia. La chiglia dell'SS-247 fu' impostata nel cantiere della Electric Boat Co. di Groton Connecticut il 22 Luglio del 42 e fu' Mrs.O.Pomeroy Robinson a tenerlo a battesimo il 5 Aprile 1943. Il primo ufficiale ad averne il comando fu' il Cap.J.F.Enright il 23 Luglio dello stesso anno.Questo ufficiale si distinse nel corso della guerra nel Pacifico per aver affondato la portaerei SHINANO,nuovissima e non ancora completata,a bordo dell'USS ARCHERFISH SS-311 appartenente alla classe Balao. Il battello disclocava 1475 Tonn in superficie e 2370 in immersione.I suoi motori erogavano in origine 5500 HP sui termici,dopo la conversione in unita' GUPPY essa fu' elevata a 6400 HP e 2750 HP sugli elettrici. Il Dace,come tanti altre unita',deve il suo nome al Lasca,un pesce d'acqua dolce piuttosto mediocre e liscoso.Dopo aver lasciato New London giunse a Pearl Harbour, sua nuova base operativa il 3 Ottobre 43. Alla fine di quel mese ebbe inizio la sua prima missione di guerra : zona di pattugliamento assegnatagli a Sud di Honshu. Danneggio' un mercantile senza poterlo affondare per l'intervento della scorta e rientro' a Midway per rifornimenti e ordinarie manutenzioni. Durante la seconda missione lancio' di prua a ventaglio,svuotando tutti i tubi. A causa dell'immediata reazione delle unita' di scorta non ebbe possibilita' di verificare i risultati del lancio,furono tuttavia udite cinque chiare e distinte esplosioni.Nelle verifiche del dopoguerra,da parte giapponese non furono ammesse perdite.Per le operazioni successive il Dace fu' assegnato alla base in Nuova Guinea.Il 10 Aprile 44 fu' costretto ad interrompere la missione per portare urgentemente soccorso ad un altro battello americano,lo SCAMP SS-277, pesantemente danneggiato da successivi e reiterati lanci di cariche di profondita'. Effettuata felicemente la scorta fino a Manus,il Dace prosegui' fino a Brisbane. Il 9 di Luglio lancio' una salva di siluri contro un grosso mercantile giapponese, ottenendo tre centri,ma dovette subire ben 43 lanci di bombe di profondita' che provocarono comunque,danni di lieve entita'. Fu' il 26 di Luglio che scorse fumo all'orizzonte,e diede inizio ad una caccia serrata.Il lupo aveva fame.Si trattava di un convoglio piccolo:tre grandi mercantili,scortati pero' da ben sei unita' a/s.Fu' costretto ad immersione rapida otto volte,ma al sopraggiungere della notte stabili' definitivamente contatto e svuoto' tutti i tubi di prora e poppa.Una petroliera affondo' rapidamente in un mare di fiamme.Attaccato,il Dace,fu' nuovamente costretto ad infilarsi nelle profondita'.Il 31 riusci' ad affondare ancora un'altro mercantile ed il giorno successivo aumento' la sua collezzione di bombe di profondita'. Il 12 Agosto rientro' a Brisbane senza neanche piu' un siluro disponibile. La piu' ricca missione fu' decisamente la quinta iniziata con l'individuazione di campi minati negli stretti di Palawan e Balabak e proseguita con l'attacco ad un convoglio di sette navi,affondandone due e danneggiandone una terza. Raggiunse quindi il DARTER SS-227 per costituire con esso uno sbarramento piu' efficace.La coppia di battelli diede nel corso di quella missione rara prova di coraggio e di abilita',tali da fargli guadagnare la Navy Unit Commendation. Il 23 Ottobre i due battelli intercettarono una parte delle forze giapponesi dirette a contrastare gli sbarchi americani nel Golfo di Leyte (Filippine). Il DARTER attacco' per primo affondando l'incrociatore ATAGO ; successivamente il DACE colpi' ed affondo'l'incrociatore pesante MAYA. Il DARTER per non essere da meno colpi' con siluro un altro incrociatore: il TAKAO senza pero' affondarlo.A questa incombenza provvide il DACE. Fu' a questo punto che si verifico' la perdita del DARTER che fini' per trovarsi arenato senza possibilita' di muoversi,ed inoltre costituiva un ottimo bersaglio per il nemico.Il DACE interruppe il contatto con il nemico per portare soccorso all'unita' immobilizzata; tratto in salvo tutto l'equipaggio, provvide ad affondare il DARTER per evitare che potesse finire in mani nemiche.Nel corso della sesta missione,il DACE subi' diversi danni,per cui fu' deciso il suo ritiro a Pearl Harbour per lavori. Colse altri centri nella successiva missione,e mentre iniziava l'ottava,ebbe termine quella lunga ed interminabile guerra con il Giappone. Nel Febbraio del 1947,il DACE fu' posto in riserva a New London.Nel corso della sua carriera aveva colato a picco 28.689 tonn. di naviglio nemico e si era guadagnato ben sette stelle di combattimento.Nel 1954 sostenne estesi lavori di revisione e conversione in unita' GUPPY (di tipo 1B) talche' divenne quasi identico all'S-511 Enrico Tazzoli. Il 22 Ottobre ebbe inizio l'addestramento dello equipaggio italiano che aveva preso in consegna il battello con il nome di Leonardo DA VINCI. Il 31 Maggio 1955 il Da Vinci entro' ufficialmente nei ranghi della MMI,fu' posto in disarmo il 15/10/72 e radiato all'inizio del 1973.

Primo LONGOBARDO S-501





Ex. USS PICKEREL SS-524 Classe TENCH Il Pickerel e' un pesce simile ad un Luccio,ma di dimensioni piu' ridotte. Sotto bandiera italiana ebbe il nome di un altro eroe sommergibilista:il C.C.Primo Longobardo.M.O.al Valore,scomparso in Atlantico nel Luglio del 42 al comando del RS Pietro Calvi. Il Pickerel era gemello del Volador,SS-490,altra unita' passata poi sotto bandiera tricolore.Nella varia documentazione nazionale persiste incertezza sull'identificazione di questi due battelli,venendo sovente scambiati uno con l'altro.Di conseguenza,anche molto materiale informativo americano,risente di questo scambio di identita'.Dagli archivi ufficiali,U.S.M.M. per l'Italia,e da quelli della US Navy,risulta che il Pickerel prese il nome di Primo Longobardo, ed il Volador quello di G.Gazzana Priaroggia. L'SS-524 fu' impostato presso il Boston Naval Shipyard l'8 Agosto 44. Mrs. J.R. Moore ebbe a battesimo il Pickerel il 15 Dicembre dello stesso anno, e il Cap. P.R. SCHRATZ ne ebbe il comando alla consegna nell'Aprile del 1948. La consegna alla US Navy venne protratta nel tempo,a causa dell'annullamento di molte nuove costruzioni,essendo nel frattempo intervenuta la cessazione delle ostilita' con il Giappone.I battelli della classe TENCH erano una evoluzione dei precedenti Balao,pur costituendo classe a se' stante.Fra le maggiori peculiarita' l'aumentata profondita' operativa : 400 piedi di collaudo. Pur essendo unita' piu' moderne e con equipaggiamenti di nuova concezione,non potevano tuttavia essere altro che unita' transitorie,infatti soltanto con la classe Tang,derivata dal tipo XXI tedesco,si sarebbe cominciato a vedere qualcosa di decisamente nuovo e tecnologicamente piu' avanzato.Il Pickerel non partecipo' ad alcuna azione di guerra,in quanto postumo alla fine delle ostilita' con il Giappone ; la sua attivita' fu' prevalentemente volta allo addestramento,alla sperimentazione di nuovi equipaggiamenti,e soltanto nel 1950 partecipo' per quattro mesi al conflitto Coreano. Nel 1962,entro' in cantiere per la conversione in unita' GUPPY.Ebbe una nuova torretta,che gli americani presero a chiamare "sail",ovvero vela,a causa delle notevoli dimensioni,che di certo l'Amm.Doenitz non avrebbe approvato. Fu definita' unita' Guppy versione III.Oltre alla vela,ricevette tre nuovi PUFFS Arrays in coperta (Passive Underwater Fire Control Feasibility Study) per l'ascolto subacqueo passivo ed un altro Sonar Dome,al di sotto del pie' di ruota. Questo Sonar attivo era di maggiori dimensioni rispetto a quelli in coperta,sebbene quella specie di pinne di squalo fossero alte poco meno di 3 metri dalla coperta. Questo tipo di battelli ricevettero anche un nuovo parco accumulatori,di tipo e concezione del tutto nuovi,un assortimento di attrezzature per contromisure elettroniche,un nuovo snorkel,antenne radio di nuovo tipo,e la prua fu rastremata notevolmente per un maggior profilo idrodinamico. Anche la potenza dei motori elettrici fu' beneficiata dall'adozione di quel nuovo tipo di batterie.Dopo questa estesa serie di lavori il Pickerel ritorno' operativo,esperendo una lunga serie di test e collaudi nel Pacifico.Nel 1966 ebbe anche alcune missioni nella guerra del Viet Nam.Verso la fine del 1971 il battello venne richiamato in patria per una nuova serie di revisioni in vista della prossima cessione all'Italia,che fra l'altro avvenne simultaneamente al gemello Volador.La MMI lo tenne in linea fino al 1981,anno del disarmo,e quindi il 1/4/82 fu' radiato del tutto dai ranghi. Niente male,comunque per un battello di 36 anni.

 

 

 

Gianfranco GAZZANA PRIAROGGIA S-502


Ex.USS VOLADOR SS-490 Classe TENCH

Unita' gemella della precedente.Volador e' un termine della lingua spagnola con il quale si intende indicare un generico pesce volante,uno dei tanti che si vedono saltare fuori dall'acqua.Il C.C. G.Gazzana Priaroggia,gia' secondo del Com.te Fecia di Cossato sul Tazzoli,ebbe il comando del L.Da Vinci,sul quale perse la vita con tutto il suo equipaggio durante una missione in Atlantico. Il Volador fu' impostato a due mesi dalla fine della 2 GM e fu' varato solo il 21 Maggio del 48 presso il Portsmouth Naval Shipyard.Madrina d'eccezione al varo fu Mrs. D.W. Morton,vedova del celebrato e valoroso comandante Dudley MUSH Morton,caduto al comando del sommergibile USS WAHOO nel corso di una missione. Il Cap. H.A.Thompson,ne ricevette il comando alla consegna il 1/10/48. Completate le prove in mare,il Volador fu' inviato prima a S.Diego,in California, quindi a Pearl Harbour nelle Hawaii.Mentre era in corso una crociera d'istruzione per riservisti,ebbe notizie dello scoppio delle ostilita' con la Corea del Nord, ma non vi partecipo'.Questa unita' fu una delle prime della flotta subacquea americana a cui furono affidate missioni di spionaggio e sorveglianza in acque sovietiche.Si era ormai negli anni immediatamente precedenti l'inizio della cosiddetta guerra fredda ; l'URSS incuteva timore negli americani,che malgrado i servizi di spionaggio,non riuscivano a penetrare la cortina di riservatezza di costoro circa i nuovi armamenti ed i movimenti delle proprie forze. La corsa frenetica agli armamenti atomici rendeva sempre piu' impellente la necessita' di saperne di piu' sui Russi.Al Volador,erano affiancati anche il RENQUIL (SS-396) ed il TIRU (SS-416) nella stretta sorveglianza dei Russi, ma anche dei Cinesi.Il 16 Settembre 1951,l'SS-490 celebro' con adeguata cerimonia la sua millesima immersione.La base che maggiormente veniva utilizzata dai sommergibili americani per queste missioni di spionaggio,e quindi anche del Volador,era Yokosuka.Nel 1952,il Volador fu' richiamato nel cantiere di Mare Island per alcuni lavori e per l'installazione di altre apparecchiature elettroniche sperimentali e dell'Askania,quest'ultimo era un nuovo sistema di controllo automatico di profondita'. Il 22 Agosto 1953,il Volador inizio' uno speciale periodo di addestramento nelle fredde acque dell'Alaska.Successivamente raggiunse e rilevo' un'altra unita' americana,il BLACKFIN SS-322 che era assegnato in pattugliamento a NordEst della Baia del S.Lorenzo.In quest'incarico fu poi rilevato a sua volta dall'SS-323 CAIMAN. Fece quindi ritorno nel Pacifico,ove ricevette come zona di pattugliamento il mare fra i porti di Vladivostok e lo stretto di La Perouse. Piu' volte fu' avvicendato per poi far ritorno nel Mare di Okhotsk,al largo di Petropavlosk e della penisola di Kamchatka.Al rientro fu' inviato in Canada come rappresentanza del governo USA,avendo dovuto interrompere la sua permanenza in acque proibite a causa di una grave avaria ai motori. Alla fine dell'Aprile 1962 fu' richiamato in patria per lavori di conversione in unita' Guppy v.III,come il Pickerel.Fu' solo per lo spirito di sacrificio ed abnegazione dell'equipaggio che il battello non andasse perduto del tutto a causa di un violento incendio scoppiato sulla banchina ove era ormeggiato per i lavori. Al termine dei lavori,il battello risulto' perfino allungato di circa cinque metri, risultando il piu' moderno dei battelli diesel convenzionali,anche grazie alla gran quantita' di nuovi equipaggiamenti elettronici ricevuti in dotazione. Per tutto il 63 e parte del 64,il Volador fu' reimpiegato nel Pacifico del Nord. Nel corso della sperimentazione di un nuovo tipo di siluro ebbe come bersaglio l'SS-400 SEADEVIL.Nel 1966 il Volador condusse altri test circa la rumorosita' delle eliche a seguito dei quali ricevette eliche di nuova concezione e a 5 pale anziche' quattro.Il 24 Gennaio del 1968 fu' mobilitato mentre dirigeva per Yokosuka,a seguito dell'affare PUEBLO , l'unita' spia americana,catturata dai Nord Coreani. Nell'Agosto del 1970 fu' assegnato alla flotta Atlantica,ove partecipo' alla esercitazione Down Patrol in ambito NATO in acque spagnole. Il 1 Agosto 1971,mentre rientrava nella base di Charleston,fu' dirottato per prestare assistenza alla petroliera LACON di bandiera liberiana,in preda alle fiamme.Il 18 Agosto 1972,dopo opportuni lavori di revisione,fu' ceduto allo equipaggio italiano,che dopo un periodo di addestramento con personale US Navy, lo condusse in acque nazionali.Anche questo battello fu' longevo : fu disarmato nell'Aprile dell'82 e radiato nel Dicembre 1983.

LIVIO PIOMARTA S-515




Ex USS TRIGGER SS-564 Classe TANG
La classe Tang fu' la prima serie di nuove unita' di produzione post bellica. Il battello fu' impostato nel cant.nav. dell'Electric Boat Co. di Groton nel Febbraio 1949.Madrina al varo nel Giugno 1951 Mrs. R.S. Benson. Il primo ufficiale a riceverne il comando fu' il Cap.Ed.L.Beach,che oltre ad essere uomo di mare era anche un apprezzato scrittore.Correva il mese di Maggio del 52. Il Trigger era la prima unita' della nuova generazione di sommergibili e la seconda a portare questo nome;nato dall'evoluzione tecnica del tipo XXI tedesco, costituiva il compromesso fra questi e le necessita' strategiche americane : missioni lunghe e lunghi periodi di lontananza dal proprio porto base,quindi battelli di dimensioni ragguardevoli per offrire un maggior comfort agli equipaggi, maggiori spazi per lo stivaggio delle provviste,degli armamenti e soprattutto per le nuove apparecchiature.La US Navy era ormai impegnata sulla quasi totalita' dei mari del mondo,e alle unita' subacquee era delegato l'arduo compito di stare alle costole dei comunisti d'oltre cortina. Il Trigger sostenne un duro periodo di addestramento al largo del Brasile,quindi fece rientro a New London.Alla fine dell'Agosto 57 raggiunse il SSN 571 NAUTILUS,il primo sommergibile al mondo a propulsione nucleare,per proseguire insieme nella missione in Artico;qui il Trigger rimase una decina di giorni costeggiando il pack ed effettuando alcune immersioni al di sotto di esso per alcuni test. I quattro motori diesel originali,pur essendo modernissimi ed occupando poco spazio (erano del tipo a cilindri contrapposti e stellari come quelli degli aerei) davano un infinita quantita' di problemi e troppo sovente in avaria.Al punto che non essendo piu' affidabili fu' decisa la sostituzione con tre dei super collaudati Fairbanks-Morse e non quattro a causa della penuria dello spazio presso il cantiere di Portsmouth.In quella circostanza lo scafo fu tagliato giusto a meta' della sua lunghezza per aggiungervi una sezione di circa 3 metri creando quello spazio vitale per altre apparecchiature. Dopo una serie di test ed esercitazioni NATO fu' accorpato alla 6 Flotta di stanza nel Mediterraneo.Dal 6 Gennaio al 6 Agosto,sostenne un nuovo esteso giro di modifiche rientranti nel programma di aumento della sicurezza a bordo dei sottomarini e fu' anche ulteriormente allungato. Il 10 Agosto del 70,l'unita' lascio' Charleston per essere trasferito nel Pacifico per varie attivita' sperimentali e per testare i nuovi siluri Mk-48. Nell'Ottobre del 72 fu' trasferito sotto il comando della 7th Fleet partecipando all'esercitazione LONGEX 7. Dopo breve sosta nella base di Yokosuka,fece rientro a S.Diego.Il 25 Giugno 73 inizio' un intenso ciclo addestrativo per il nuovo equipaggio che doveva prendere in consegna il battello.Questo equipaggio veniva dall'Italia. Il 10 Luglio 1973 ,il Trigger passava ufficialmente sotto bandiera italiana, assumendo il nome di Livio PIOMARTA e ricevendo il distintivo ottico S-515. Posto in disarmo il 28/2/86,fu' poi successivamente radiato dai ranghi della MMI il 15 Ottobre 86.Si trattava di uno dei migliori acquisti fatto presso la US Navy : erano unita' relativamente nuove,tecnologicamente avanzate e fattore importantissimo,non logorate dalla attivita' bellica,tipica dei primi battelli battelli USA ceduti alla nostra Marina.Oltre ai tre motori diesel convenzionali, il Piomarta era dotato di due ottimi motori elettrici GE che erogavano 5600 HP di potenza.La velocita' in immersione era di 15 nodi,e cio' era gia' una prova che le nuove unita' venivano progettate con criteri piu' avanzati. Ai collaudi raggiunse la rispettabile profondita' di 210 metri. Dislocava 2040 tonn. in superficie e 2520 in immersione.Allo snorkel poteva mantenere una velocita' di ben 12 nodi ! Livio Piomarta fu' un altro fulgido eroe appartenente a quella schiera di uomini dalla imperitura memoria;egli cadde il 23 Maggio 1942 in Atlantico,al comando del RS G.Marconi di base a Betasom (Bordeaux) . Anche per questa nuova classe di battelli,si applicarono nuovi concetti per ottenere linee piu' idrodinamiche e quindi minor opposizione al moto subacqueo. Gli assi delle eliche erano carenati,cioe' uniti allo scafo esterno in una struttura definibile a FLAP il che conferiva al sottomarino una maggior stabilita' di governo a profondita' snorkel,qualcosa di molto simile ai piani di poppa del modellino dell'USS Trident SS-586 nella foto.

Anche le eliche erano di tipo nuovo,a cinque pale,meno rumorose e a basso effetto cavitazione. I timoni prodieri di profondita' erano del tipo retrattile,del tutto simili ai lontani cugini tipo XXI.La prua appariva massiccia sebbene di profilo idrodinamico,con leggero cavallino e poco inclinata. Altra novita' e non da poco era il nuovo sistema di lancio dei siluri,piu' tardi applicato anche alle prime unita' con missili Polaris. Il tubo veniva allagato e quindi aperto come per i battelli normali,ma il siluro veniva espluso con un potente getto d'acqua invece della solita scarica di aria compressa.Un grosso pistone,similarmente ad una siringa,pompava con violenza un getto d'acqua all'interno del tubo di lancio,favorendo in tal modo la partenza del siluro.Con questo nuovo sistema si riduceva in modo sensibile la rumorosita' del lancio e si eliminavano le bolle d'aria che potevano tradire sia la presenza del battello sia dell'avvenuto lancio. I piani originali costruttivi non prevedevano tubi lanciasiluri poppieri,ma dopo l'inizio della costruzione,vi fu' una diffusa sollevazione da parte degli ufficiali sommergibilisti che invece non volevano esserne privati. Si giunse quindi al compromesso,installandone solo due.Questi venivano usati prevalentemente per il lancio di contromisure acustiche ed elettroniche. Essendo di 20 mt piu' corti della classe Tench,lo spazio interno doveva essere razionalizzato al massimo,cercando al contempo di garantire un discreto livello di comfort all'equipaggio.Furono in breve i penultimi battelli a propulsione diesel convenzionale;gli ultimi furono quelli del tipo BARBEL,gia' a forma di sigaro.Erano battelli ben riusciti.Quando il Piomarta giunse in Italia,ero sulla banchina al di sotto del ponte girevole di Taranto,in attesa di una MTP che mi portasse in rada a bordo della mia nave. Nero,lucido,immenso,potente e con l'agilita' di un pesce procedeva lungo l'asse di mezzeria del canale;con la poppa avvolta in una bianca nuvola a causa dei potenti getti dell'acqua di raffreddamento dei diesel.Marinai in uniforme si aggiravano in coperta fra le nere pinne dei Sonar passivi,aprendo i pozzetti in coperta per estrarre i cavi d'ormeggio.Rombando come un tuono ad appena mezza forza avanti,dava un raro spettacolo di potenza,con due baffi di bianca schiuma appena accennati al tagliamare.Quell'immagine e' ancora cosi' viva davanti ai miei occhi che non potro' mai dimenticarla.

Romeo ROMEI S-516







Ex. USS HARDER SS-568 Classe Tang.
Nella US Navy fu' la seconda unita' con questo nome , essa fu' impostata nel il 30/6/50 presso l'Electric Boat Co. e varata il 3 Dicembre 1951.Per l'occasione fece da madrina Mrs. Kay Logan Cole. Il cap. R.B.Laning ne ricevette il comando nell'Agosto del 52. Dopo un ciclo di prove in mare e di addestramento per l'equipaggio,fece una breve sosta tecnica a Newport nel Rodhe Island,quindi intraprese il viaggio fino a Nassau,nelle Bahamas,effettuato tutto a quota snorkel : circa un migliaio di miglia marina. A differenza del Trigger,quest'unita' nacque gia' con i vecchi motori diesel da 10 cilindri in linea.L'Harder,per la cronaca,deve il suo nome ad un pesce della famiglia delle triglie. Nel Marzo 59,partecipo' all'esercitazione SUBICEX,durante la quale percorse 280 miglia attraverso il pack al largo di Newfoundland.Per oltre un anno opero' nel SUBRON 4 (Submarine Squadron) con base a Charleston. A meta' del 61 fu' impiegato ancora in acque europee e quindi nel Mediterraneo agli ordini della 6th Fleet.Nell'Ottobre 1962 fu' sottoposto a revisione, ritornando operativo nell'Aprile 63 in Atlantico prima e nel Mar dei Caraibi poi con continue esercitazioni con altre unita' di superficie. Lo scafo era stato allungato di circa 6 mt e furono anche modificate alcune strutture in coperta.Questo sottomarino,ebbe una particolarita' : come altre unita' della stessa classe aveva il terzo ed ultimo PUFF array all'estrema poppa,in pratica semisommerso a differenza dei Tench convertiti in Guppy,e a poppavia di quest'ultimo spuntavano dall'acqua due sottili pinne diagonali che altro non erano che timoni direzionali supplementari ; nelle intenzioni dei progettisti,questa nuova sistemazione dei timoni,avrebbe dovuto stabilizzare maggiormente il battello in immersione conferendo altresi' maggior efficacia e rapidita' alla virata.Questa soluzione fu' applicata a quasi tutti gli scafi moderni,del tipo a goccia,con propulsione nucleare. Il 31 Gennaio 1973 fu' posto in disarmo in vista del passaggio alla MMI, che avvenne ufficialmente il 20 Febbraio 1974,con il nome di Romeo ROMEI ed il distintivo ottico S-516.Fu' l'ultimo sottomarino USA ad essere ceduto alla nostra Marina,e fu' anche l'ultima unita' a giungere in Italia. Il Com.te Romei,a cui il battello deve il nome,cadde il 23 Maggio 1942 al comando del Regio Sommergibile PIER CAPPONI durante il viaggio di trasferimento da Messina a Napoli.L'S-516 presto' servizio nei nostri ranghi fino al 31/5/88, anno della sua radiazione.Dagli archivi americani,risulta che essi si ripresero l'unita' per farne un bersaglio durante alcune esercitazioni al largo di Pearl Harbour.

Conclusioni sulle unita' sottomarine

Dai primi del 1968,la cantieristica italiana intanto era ritornata a pianificare unita' subacquee,ferma dalla fine degli anni 30,primi anni 40. I primi battelli ad essere sfornati dai nostri cantieri furoni i 4 della classe TOTI.Dalla fine del 1979 altre 8 unita' furono immesse nei ranghi,erano in effetti quattro serie di due unita' ciascuna;le prime quattro appartenevano alla classe SAURO,mentre le ultime sempre alla SAURO,ma notevolmente migliorata. E' proprio questa la tipologia di unita' di cui ha bisogno la nostra marina: agili,veloci quanto basta,in grado di raggiungere considerevole profondita' d'immersione,tecnologicamente all'avanguardia e ampiamente dotati degli ultimi ritrovati in materia di elettronica ed ad altissimo livello di automazione.Mentre gli USA hanno la necessita' di essere ovunque,ovvero di creare una prima linea di offesa ben al di fuori delle proprie acque nazionali, noi abbiamo solo necessita' di difendere le nostre coste da possibili attacchi. Qualcuno ha sussurrato tempo addietro : gli USA hanno il problema di doverle dare per primi,mentre la nostra teoria e' cercare di prenderne di meno per poter poi in qualche modo reagire.Senza nulla togliere ai vecchi e ingombranti battelli americani che comunque hanno dato i natali alle moderne generazioni di sommergibilisti,non hanno proprio nulla a che vedere con quei mostri che l'uomo ha messo in mare in questi ultimi anni.E per concludere,una nota un po' piu' amena : in occasione del centenario dell'arma subacquea ci sono state un po' ovunque celebrazioni,nella base di Taranto,fra le tante manifestazioni la locale sede dell'A.R.I. (Associazione RadioAmatori Italiani) chiese ed ottenne il permesso di attivare una stazione speciale da bordo di un sottomarino e per l'occasione fu' stampata una QSL (Cartolina) speciale.

IN UNDIS PER UNDAS

*****Cap.L.C.Guglielmo LEPRE *****