La Marina di transizione del dopo guerra -2-

DAGLI ABISSI.....CON ONORE !!!

Nave ETNA L-9870 (ex.A-5328)


Ex USS WHITLEY AKA-91 Classe Andromeda
Cargo Ship Attack Type (T.C2-S-AJ3)
Il 2 Maggio 1944 veniva posto il primo pezzo della chiglia sullo scalo del cantiere MOORE DRYDOCK Co. di Oackland.La costruzione venne temporaneamente chiamata MC1191.Erano tempi che le navi venivano sfornate a ritmi davvero impressionanti,naturalmente soltanto gli USA potevano vantare questo primato. Il mese successivo Mrs.J.R.REILLY tenne a battesimo la sua creatura e la US Navy ne affido' il comando al Cap.Albert C.Thompson della USNR (Riserva della Marina). Il dislocamento del bastimento era di 13910 Tonn. a pieno carico per una Lung.di 140 mt ed una Velocita' di 16,5 nodi.La nave era spinta da una turbina alimentata da due caldaie a nafta a fasce di tubi per 6600 HP. Aveva una capacita' di carico pari a 7500 tonn. Imbarcava inoltre 22 mezzi da sbarco in coperta (su apposite selle a cavallo delle stive) fra MTM e MTP (MTM=Moto Trasporto Mezzi - MTP=Moto Trasporto Personale) nonche' 300 uomini delle truppe da sbarco ed altrettanti di equipaggio. L'armamento era costituito da 8 pezzi binati da 40/56 in piazzole quadruple sulla prua.In origine aveva anche un altro pezzo da 127 in piazzola poppiera, successivamente,al passaggio nella MMI,il cannone poppiero da 127 fu' eliminato. Altre MTP di servizio,nonche' motoscafo ammiraglio etc....su gruette laterali similarmente a scialuppe di salvataggio.L'unita',classicamente americana in ogni sua parte,sostenne un breve periodo addestrativo con base a S.Diego,quindi dopo aver caricato a S.Francisco,fece rotta per Pearl Harbour ove rimase fino al Gennaio del 45. Nel Febbraio successivo l'unita' venne incaricata di sbarcare la 5 Div.Marines sulle spiagge di IWO JIMA,rimanendo in zona circa 8 giorni durante i quali ebbe occasione di sperimentare il proprio armamento contro due aerei giapponesi,senza peraltro colpirli.I suoi impieghi successivi la videro fare la spola fra le varie isole del Pacifico,gia' liberate dalle truppe americane.Nel Luglio del 45 fece rientro a Pearl Harbour per rimanervi fino alla fine della guerra. Mesi dopo inizio',con altre navi,il rimpatrio della gran parte delle truppe impiegate in guerra,quindi l'AKA-91 fu' trasferita in Atlantico,ove effettuo' un gran numero di viaggi fra la East Coast e i porti del Nord Europa,nonche' West Africa e Mediterraneo sotto il comando della 6th Fleet ormai gia' destinata a rimanere di base nell'ex Mare Nostrum.Nel 51 fece vari scali nei porti di Genova e Napoli,quasi sentisse che quelle acque sarebbero diventate poi casa sua. Cinque anni dopo fu' ospitata dal cantiere Monti Marine di Brooklyn per lavori di revisione,che solitamente venivano effettuati per preparare le navi ad essere poste in riserva,e cosi' fu',fino all'1/7/1960 anno della sua radiazione dalla US Navy per essere trasferita in prestito alla MMI nel 1962 dopo il lavori di ammodernamento. Nella MMI prese il nome di ETNA A-5328,cioe' nave ausiliaria. La nave venne prevalentemente impiegata come nave trasporto,fino a quando non venne deciso che la MMI dovesse avere una propria componente anfibia,dovendo partecipare in ambito NATO,a diverse esercitazioni e comunque era una necessita' operativa a cui la nostra Marina non poteva rinunciare. A tal fine era giunta dagli USA la prima unita' da sbarco che poi verra' da noi battezzata ANTEO.Quando l'unita' fu' pronta per il nuovo impiego ebbe il distintivo L-9870 che la classificava come unita' anfibia,e fu' assimilata definitivamente dalla III Divisione Navale.Con uniforme italiana l'ETNA partecipo' a varie esercitazioni della MMI,nonche' NATO,quali DAWN PATROL,ARCO TESO e innumerevoli SARDINIA xx,dove le xx rappresentavano gli anni in cui venivano effettuati gli sbarchi anfibi simulati delle truppe del Battaglione San Marco,nel poligono di Capo Teulada.Solitamente vi partecipavano molte altre unita' di ogni nazionalita',soprattutto americane come le LPD AUSTIN ,CORONADO, NASHVILLE etc.... L'ETNA era pur sempre una vecchia nave con oltre 30 anni di onesta carriera nelle ordinate,ma la MMI ne seppe trarre ampio frutto facendo esperienze vitali in un campo del tutto nuovo.Le precedenti esperienze risalivano alla 2 GM,quando sbarcavamo truppe in Egeo e altrove,impiegando qualsiasi cosa galleggiasse. L'L-9870,come gia' detto prima,era una classica nave americana,costruita per essere impiegata dagli americani,pensata all'americana,ed ogni cosa a bordo parlava SLANG.Le pochissime cabine disponibili erano riservate agli Ufficiali, al Comando e all'Ammiraglio quando imbarcava con tutto il Suo Stato Maggiore. I Sottufficiali di carriera avevano alloggiamenti separati,sottocapi e comuni nei corridoi di stiva,appositamente modificati e adattati all'uso.Erano tutto sommato condizioni ove si coniugava l'imperituro verbo dell'arrangiarsi. I locali igienici,erano forse la zona piu' terribile,bastava un po' di mare per far tappare gli scarichi con ovvie conseguenze;un palmo d'acqua quasi piu' tutto il resto....! Ma bastava poi un po' di vernice grigia e nera per far tornare tutto splendidamente nuovo.Quando poi il mare giungeva a forza 6/7 era impossibile perfino cucinare;era un po' difficile che si uscisse con il mare cosi',ma due o tre volte e' accaduto,e via con le razioni di emergenza in scatolette metalliche colorate in verde militare.Fu' durante una esercitazione anfibia a Capo Teulada, che i limiti dei materiali rivelarono se stessi ancora una volta.Era d'estate, e questo era un altro tormento;dormire negli alloggi in quei mesi era in pratica fare delle Saune continue.Una mattina di sole africano,fu' deciso che i liberi dal servizio,potevano imbarcare su una MTP e andare a terra per salutari bagni di mare.Non ci arrivarono mai !! O meglio,non arrivarono mai a terra con quel mezzo ! A un centinaio di metri dal bagnasciuga,si attivo' il dispositivo di apertura della rampa prodiera di sbarco ! Tutti a bagno e l'MTP a fondo. Venne poi successivamente recuperato. Tuttavia l'Etna imperterrita e tenace,tirava dritto per le sue rotte,grazie alla buona volonta' dell'equipaggio fra un mugugno e l'altro ma con tanta disciplina da fare invidia a unita' piu' importanti;sono sempre stato persuaso che l'Etna avrebbe dovuto essere presa ad esempio da tutte la navi della nostra marina:apparentemente l'equipaggio somigliava piu' ad una ciurma di sbandati che a marinai seri,in realta' era l'equipaggio piu' dotato di autodisciplina che mi sia mai capitato di vedere e di farne parte.La notte fra il 16 ed il 17 Marzo, 74 l'ex AKA-91 aveva deciso che era ormai tempo di concedersi un po'di ferie. Ero smontato dal mio turno di guardia in C.O.C. (Centrale Operativa di Combattimento) da appena un paio d'ore ed ero riuscito a prender sonno rapidamente nonostante i tanti caffe' bevuti per rimanere sveglio. C'era qualcosa che non andava ! Il mio subconscio mi urlava di svegliarmi,ed io mi rifiutavo categoricamente di fronte a cotanta disumanita' di ubbidire.Ma il silenzio anormale,la mancanza delle familiari vibrazioni ed il rollio accentuato mi convinsero ad aprire gli occhi:un velo simile a nebbia mi impediva di mettere a fuoco le luci rosse di navigazione notturna,che erano cerchiate da un alone irreale.Forse non ero del tutto sveglio o forse avevo qualche problema di vista, ma il rollio era del tutto reale;eppure era tutto silenzio e non si muoveva una foglia.Mi tirai su a fatica e dato che ero al quinto ed ultimo piano del castello di brande del mio reparto,decisi che sarebbe stato meglio starci un po' attenti dello scendere.Vestitomi in fretta mi arrampicai su per le scale fino alla COC,nella parte posteriore della plancia,ovunque c'era quella specie di nebbia,perfino al piano dell'alloggio Ammiraglio. I miei due colleghi erano uno al Radar e l'altro stravaccato sulla sedia,inoperosi a causa della sosta forzata,in plancia c'era parecchio fermento ed il Comandante in prima andava da un aletta all'altra.In breve appresi dai miei colleghi che una delle due caldaie aveva avuto un avaria alle fasce tubiere che erano in pratica sventrate e l'altra era stata fermata a causa del rapido surriscaldamento. Questo spiegava alla fine la nebbiolina persistente per gli alloggi : era vapore fuoriuscito dalle fasce tubiere.L'avaria era seria,ma fortunatamente nessuno s'era fatto male,questa era la cosa piu' importante.La cosa che mi colpiva era il fatto che in pochi si erano accorti dell'accaduto.Trascorsa la notte,e dopo febbrili quanto inutili consultazioni con il personale di Macchina,il comando decise di chiedere all'incrociatore Andrea Doria,che era nei pressi,di farsi sotto e prendere i cavi per rimorchiarci fino all'arsenale di La Spezia;operazione non facile anche per il mare che nel frattempo cresceva a vista d'occhio.

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Comunque la manovra ando' a buon fine,e l'ETNA riusci' a raggiungere l'Arsenale di La Spezia ove passammo quasi due mesi per i lavori necessari in macchina. Potrebbe sembrare una pacchia,in particolare per noi dei reparti operativi, ma non s'era fatto i conti con il comandante in seconda,che colta l'occasione della sosta forzata,aveva chiesto una fornitura straordinaria di picchette,pennelli e pittura.E quindi tutti al lavoro e nessuno escluso. Altri momenti memorabili dei 18 mesi passati sull'Etna furono i periodi in cui una parte del San Marco prendeva alloggio sull'Etna per le esercitazioni.Non si riusciva neanche a camminare nei corridoi per il sovraffollamento;agli orari di mensa era una scommessa riuscire ad arrivare fino al punto di distribuzione dei pasti. E' accaduto anche di riuscire ad arrivare fino al punto di distribuzione e di non trovare piu' nulla.Per non parlare poi dei servizi igienici,che di igienico non avevano piu' nulla.In quei periodi in pratica non uscivo neanche dalla COC infatti ero riuscito a scovare anche un piccolo spazio fra i due radar per dormirci di notte,sul pavimento rivestito in gomma isolante. Altro periodo critico fu' quando per l'inagibilita' dell'Amerigo Vespucci,fummo scelti per la crociera annuale dei cadetti di Livorno,non c'era altra unita' capace di accogliere tanta gente.Ma fu' tutto sommato un buon periodo;i cadetti,salvo qualcuno,erano tutti gran bravi ragazzi che si interessavano a tutto e grazie a loro,in ogni porto che si toccava a bordo c'erano sempre feste e ricevimenti. Facemmo scalo a Napoli,Tolone,Barcellona,Malaga,Orano,Tangeri,Casablanca,Funchal e Malta ,quindi concludemmo la crociera di addestramento.Erano nate nuove amicizie qualcuna delle quali si e' protratta anche in tempi successivi.Per un breve periodo di circa 4 mesi,imbarco' un giovane STV;quando me lo vidi passare davanti per andare a prendere possesso del suo 'camerino' non riuscivo a crederci. Era un mio vecchio compagno del Nautico che partito per fare l'Ufficiale di Complemento,s'era raffermato ed ora me lo trovavo davanti;non ci fu' assolutamente alcun imbarazzo a causa dei gradi,ci abbracciammo come fratelli,memori di ben altri tempi e momenti di spensieratezza e goliardia.Nei giorni successivi con piu' tempo e calma ci scambiammo i racconti delle nostre vite,erano passati quattro anni dall'ultima volta che ci si era visti.L'incontro duro' sfortunatamente troppo poco,io sbarcai ai primi di Agosto del 74 per congedarmi dal servizio di leva per tornare nella mercantile come secondo di coperta mentre lui porto' la nave in disarmo di li' a poco e fu trasferito su altra unita'.Ci fu' pero' ancora tempo per fare un trasporto munizioni da Taranto a La Spezia.Erano passati 18 lunghissimi mesi da quando ero imbarcato sull'L-9870. L'ETNA aveva fatto quello che le era stato chiesto di fare,meritava la pensione con tutti gli onori.Un compito insolito le aveva fatto gia' guadagnare stima e rispetto di quanti la giudicavano solo un gran cassone : per alcuni mesi avevamo montato e sperimentato uno dei primi impianti satellitari prodotti in Italia dalla Selenia,il TACSATCOM.

Andrea BAFILE L-9871 (Ex.A-5314)


Ex USS Saint George AV-16 Classe Tangier - Sea Plane Tender Ship
(Nave appoggio Idrovolanti).
La Saint George,seconda unita' con questo nome fu' impostata ai primi di Agosto del 1943 sullo scalo del TODD Shipyard di Tacoma.Mrs.A.E.Montgomery tenne a battesimo la nave il 14 Febbraio 44 e la US Navy ne affido' il comando al Cap.R.G.Armstrong. Dopo il periodo di addestramento ebbe come prima missione il salvataggio dello equipaggio di un PBY4 Catalina precipitato.Il dislocamento della nave era di 13380 Tonn. a pieno carico con una Lung.di 163 mt.L'apparato motore sviluppava una potenza di 8500 HP per una velocita' di 17 nodi.A poppavia del cassero centrale,il Saint George montava una grossa gru per il sollevamento ed il recupero degli aerei.Successivamente la piattaforma a poppa del cassero venne impiegata per l'appontaggio degli elicotteri d'assalto.L'armamento era costituito in origine da 2 pezzi da 50" ovvero 127/47,completati ed integrati da 12 pezzi da 40 e 16 da 20,al passaggio nella MMI rimasero solo i 2-127/47. Assolse i compiti di nave appoggio fra le isole di Eniwetok,Saipan,Okinawa ed Ulithi.Il 29 Aprile 45 durante un incursione aerea giapponese,il suo equipaggio abbatte' un aereo.Una settimana piu' tardi fu' colpita da un kamikaze,il cui impatto distrusse la gru di sollevamento e uccise tre marinai.Indomita e non eccessivamente danneggiata,l'unita' rimase al suo posto continuando la normale attivita' di appoggio idrovolanti e talvolta anche ai cacciatorpediniere e altre unita' di scorta minori.Il 12 Luglio 45 raggiunse l'isola di Guam per effettuarvi lavori di riparazione in bacino,ormai non piu' rinviabili.Fra il 16 ed il 17 Settembre successivi,la nave affronto' un tifone di notevole forza,evento comune in quella parte del Pacifico. Raggiunse quindi il Giappone dopo la sua resa ed i suoi aerei fornirono preziosa assistenza per la sorveglianza del mare interno e delle varie isole del sol levante,per la consegna della posta fra i porti di Tokyo,Sasebo e gli altri porti maggiori.Durante quel periodo incappo' in altri due tifoni. A meta' del Febbraio 46 la nave fu' fatta rientrare in patria nella base di S.Diego ove fu' posta in disarmo e quindi nella flotta di riserva il 1/8/46. Dopo alcuni passaggi di carattere amministrativo la nave fu' prima ceduta in prestito quindi venduta alla MMI ove prese il nome di Andrea Bafile e le fu' assegnato il distintivo ottico A-5314.Ricorreva il 11/12/68.La nave fu' affiancata alle altre due unita' gia' operative, Anteo ed Etna ,entrando quindi a far parte anch'essa della III Divisione Navale e diventando nave anfibia L-9871. Fu' intensamente impiegata per varie esercitazioni per poi passare a fungere da nave caserma nell'arsenale di Taranto dopo il suo disarmo. Fu radiata definitivamente,anche come nave caserma,nel 1981.

Nave ANTEO L-9869 (Ex A-5306)


Ex. USS Alameda County - Ex (AVB-1) - USS LST-32 Classe LST-1
LST e' l'acronimo di Landing Ship Tank,ovvero nave da sbarco per mezzi cingolati in genere,sia carri armati sia veicoli per truppe. La nave fu' impostata direttamente con il primo nome,cioe' LST-32,presso il cantiere DRAVO Corp.di Pittsburgh il 17 Febbraio 1943.Apparteneva alla prima generazione di navi da sbarco con portellone prodiero apribile e rampa di sbarco e accesso.Fu' varata il 12/5/43 da Mrs. D.M. Manko e consegnata alla US Navy il 12 Luglio 43 al comando del T.V. Gardner P.Mulloy. L'LST-32 fu' assegnata alla zona operativa europea,partecipando all'invasione della Francia meridionale nell'Agosto-Settembre del 44 e fece poi parte del convoglio UGS-36 nell'Aprile del 44. Nel Luglio 1946 fu' posta provvisoriamente in disarmo per rientrare in linea nel Marzo del 51. Nel 1955 all'LST-32 fu' assegnato il nome di Alameda County mantenendo lo stesso distintivo ottico.Nel 1957 fu' riclassificata come unita' ausiliaria,ed ebbe come nuovo distintivo la sigla:AVB-1,la prima di due sole navi con questa classifica. La seconda lettera 'V' lascia intendere che l'unita' in qualche modo aveva a che fare con gli aerei,nella fattispecie,idrovolanti. Il 25 Giugno 1962 fu' posta in disarmo e radiata definitivamente dai ranghi il 20 Novembre dello stesso anno per essere ceduta alla MMI dopo una serie di lavori di ammodernamento;alla nave fu' assegnato il nome ANTEO ed ebbe come primo distintivo ottico A-5306.Successivamente ebbe il nuovo distintivo L-9869 che la designava come nave anfibia.Il suo armamento originale era composto da 6 pezzi da 40/56 e 2 pezzi da 20/70.Aveva un dislocamento di 4050 Tonn. a pieno carico ,una lunghezza di 100 mt e l'apparato motore di 1700 HP le dava una velocita' di 11 nodi;piuttosto modesta,ma per quello che aveva da fare era sufficiente.Come altre unita' del tipo LST,aveva sulle murate sia a dritta sia a sinistra,alcuni pontoni galleggianti che all'occorrenza veniva utilizzati come banchine artificiali ove la nave fosse impossibilitata a raggiungere la riva, o si trovasse in fondali troppo bassi.Alla fine furono pero' rimossi,per alleggerire la nave e avere piu' capacita' di carico. All'ANTEO fu poi affiancato l'ETNA,ed insieme costituirono il nerbo della III Divisione Navale.Fra i vari Ammiragli avvicendatisi al comando di questa divisione,vi fu' anche l'Amm.Angelo Cabrini,protagonista,con altri eroi,della impresa della baia di Suda.L'Anteo fu' radiata definitivamente agli inizi degli anni 70, piu' verosimilmente nel 1973,dopo gia' alcuni anni di disarmo in banchina.

CAORLE L-9891 ** GRADO L-9890

Ex.York County LST-1175 ** DeSoto County LST-1171

Classe SUFFOLK COUNTY


In pratica unita' gemelle come tantissime altre del tipo LST costruite durante la guerra negli USA.La LST 1171 fu' varata nel 1956 nel cant.Avondale di New Orleans e consegnata alla US Navy il 10 Giugno 1958.La cantieristica USA,in materia di navi da sbarco e piu' ampiamente navi per operazioni anfibie, ha un'esperienza vastissima,tale che ha prodotto navi per ogni esigenza ed ogni tipo di operazione e situazione tattica.La LST,rimane comunque la piu' classica delle navi da sbarco,con tanto di portelloni prodieri,incernierati verso i masconi,apertura centrale con tanto di rampa di imbarco/sbarco.Questo tipo di unita',consentiva in breve,ove necessario,di giungere fino a pochi metri dal bagnasciuga,dato il basso pescaggio e la chiglia piatta,e sbarcarvi mezzi e quant'altro.Bisogna considerare anche che queste navi avevano un elevata capacita' di carico,sia in coperta sia sotto,e la possibilita' di operare anche con componente elicotteristica,con la coperta sgombra.Quindi hanno costituito in effetti la base delle moderne unita' per operazioni anfibie,incluso quelle di produzione nazionale,tipo S.Giorgio,S.Marco e S.Giusto.La LST 1171 rimase in attivita' fino al 17 Luglio 1972,anno della cessione alla MMI ove assunse il nome di GRADO con il distintivo ottico L-9890.Fu' in pratica ceduta simultaneamente alla LST-1175 York County.Quest'ultima fu' varata il 5 Marzo 57 nel cantiere di Newport News,accanto alla base navale di Norfolk,e consegnata alla US Navy il Novembre successivo.Radiata dai ranghi USA in pari data alla DeSoto County,raggiunse con questa la nostra flotta,ove le fu' assegnato il nome di CAORLE con il distintivo ottico L-9891.Entrambe le navi furono incorporate nella III Divisione Navale,ove gia' erano schierate altre navi come l'Anteo,l'Etna ed il Bafile. Avevano un dislocamento di 7800 Tonn a pieno carico,una lunghezza di 135 mt, ed un apparato motore da 14000 HP in grado di spingere le unita' a 16 nodi. L'armamento consisteva in 6 pezzi da 76/50.Come capacita' di carico,potevano imbarcare fino a 700 uomini delle truppe da sbarco,4000 Tonn.circa di materiali ed una ventina di veicoli fra gommati e cingolati. Per la loro versatilita' sono state impiegate anche in missioni umanitarie all'estero.La GRADO fu' radiata nel 1988 e la CAORLE l'anno successivo,essendo ormai prossima la consegna delle navi nuove.

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ALTAIR  -AT-  poi F-591       ALDEBARAN -AD- poi F-590        ANDROMEDA -AN- poi F-592
Ex USS GANDY DE 764           Ex.USS THORNHILL DE195          Ex USS WESSON DE 184
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TAMPA Ship Building co.         FEDERAL Ship Builging and Drydock Co. Newark (NJ)  
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Tutte e tre le unita' erano della classe CANNON DE-99 come risulta oggi dagli archivi americani e non classe Bostwick DE-103,in quanto stesso quest'ultimo apparteneva alla classe Cannon.Furono le prime navi a giungere dagli USA accolte con soddisfazione dalla nostra MMI,pur essendo navi logorate dai lunghi anni di guerra e provate dalle migliaia di miglia percorse.La vita e l'operativita' di queste navi sono state ampiamente trattate nel volume 'Esploratori-Fregate-Corvette- Avvisi italiani' edito dall'Uff.Storico della MMI nel 1974,autore F.Bargani. Il GANDY fu' varato il 12 Dicembre 43 Madrina Miss.Ruby Gandy,ed il TV William A.Session ne prese il comando il 7 Febb.44.L'Attivita' bellica del Gandy lo vide prevalentemente in acque Atlantiche ove il 16 Aprile 44 sperono' l'U-Boot 550 Il Gandy era di scorta al convoglio CU-21 composto da petroliere veloci e diretto in Irlanda.L'U-550 aveva silurato una delle petroliere,la PAN PENNSYLVANIA,successivamente affondata. Mentre il Gandy era impegnato al salvataggio dei superstiti,insieme con le altre unita' della scorta : PETERSON (DE-152) e JOYCE (DE-317),quest'ultima ricevette un eco al SONAR e senza perdere tempo effettuo' un nutrito lancio di cariche di profondita' costringendo l'U-550 ad emergere a circa 500 metri dal Gandy,che avvistato il battello immediatamente viro' per speronarlo aprendo simultaneamente il fuoco con tutte le armi di bordo. A causa delle manovre evasive del sommergibile,anzicche' colpirlo a mezzo nave, cioe' verso la torretta,urto' lo scafo ad una decina di metri dalla poppa. Le varie unita' salvarono l'equipaggio dell'U-Boot che scosso da una sorda esplosione ando' a fondo.Il Gandy aveva danni alla prua per circa 1,5 mtr ma non erano tali da impedirgli il proseguimento della missione e di giungere fino a destinazione in Irlanda.Fu' quindi trasferito nel Pacifico per giungervi soltanto a guerra finita,entrando nella baia di Tokyo il 1 Settembre. Porto' a termine diverse missioni di routine e sorveglianza,al termine delle quali fu' inviato in patria per essere posto in disarmo il 17/6/46. Il 10 Gennaio 1951,dopo una serie di lavori di revisione ed ammodernamento, fu' ceduto alla MMI insieme alle altre due unita'della stessa classe. Le caratteristiche delle navi in origine erano: Dislocamento: 1240 T. (1800 T a pieno carico) lung.306 piedi Vel.21 kt max. Motore Diesel-Elettrico su due assi ed eliche a tre pale per 12000 HP totali. Armamento : 3 pz da 76/50 - 6 da 40/56 - 18 da 20/70 - 3 TLS da 533 Due tramogge per cariche di profondita' - 8 lanciabombe a/s laterali - 2 Hedge hogs a/s Mk.10 (da noi chiamati Porcospini). In uniforme italiana l'armamento fu' mutato come segue: 3 pezzi da 76/50 - 2 mitr. binate da 40/56 a.a. - 4 mitr.binate da 20/70 a.a. 1 Porcospino (HedgeHogs) - 8 lanciabombe a/s.Le due tramogge poppiere completavano l'armamento della nave da noi classificata prima come Avviso scorta poi Fregata a/s ed in ultimo Corvetta a/s (a/s = anti sommergibile). L'ALTAIR fu' radiata dai ranghi nel Dicembre 1971,dopo altri venti anni di carriera sotto il jack dalle 4 repubbliche marinare.

Il THORNHILL,poi diventato Aldebaran,fu' invece varato il 30 Dicembre 43 e madrina per l'occasione fu' Mrs.J.E.Thornhill madre del TV Thornhill (jr) decorato al valore. Il 1 Febbraio 44 il Cap. J.B. Shumway della USNR ne prese il comando. Dopo il relativo addestramento l'unita' fu' impiegata in scorte a convogli in pratica a ciclo continuo nell'Atlantico.Il 19 Luglio 45 si uni' alla flotta del Pacifico raggiungendo Pearl Harbour.Fu' radiata il 17 Giugno 46 e posta nella flotta in naftalina.Fu' quindi ceduta nel Gennaio del 51 alla MMI,nell'ambito del programma di mutua assistenza militare PAM. La MMI la impiego' fino al 1975,anno della sua radiazione.

Il WESSON poi diventato Andromeda,fu' varato il 17 Ottobre 43. Madrina del varo fu' Mrs. E. WESSON , vedova del TV Morgan Wesson,decorato al valore e caduto a bordo dell'Inc. ATLANTA il 13 Nov.42 in un aspro scontro con unita' giapponesi nel cosiddetto SLOT,fra le isole Salomone. L'11 Novembre 44,il Cap. H. Reich ne prese il comando. Delle tre unita' classe Cannon,il Wesson fu' quella che lavoro' molto di piu', ebbe infatti un impiego intensissimo e quasi tutto nel Pacifico,ove vi giunse nel Gennaio del 44,dopo un periodo di addestramento lungo la costa orientale e nei Caraibi.Durante una delle infinite missioni di scorta,il 7 Aprile 45 a Nord dell'isola di Ie shima e della penisola di Motobu,il Wesson e le navi del convoglio furono attaccate da Kamikaze.Uno di questi si abbatte' nei pressi dell'impianto lanciasiluri a mezzo nave.Cinque marinai perirono sul colpo,uno fu' considerato disperso e 25 feriti di cui due morirono a seguito delle ferite riportate.Il Wesson si fermo' varie volte in mezzo al mare per problemi legati ai danni sofferti e che si erano estesi anche alla sala motori;un cospicuo incendio intanto,dalla coperta si andava estendendo,ed inoltre in sala macchine si stava profilando un allagamento che sebbene di proporzioni contenute,rendeva difficile ogni operazione.Con il solo asse di dritta ancora agibile ed il timone bloccato tutto a dritta,il Wesson fu' costretto ad essere rimorchiato dall'USS LANG DD-399,che le aveva anche prestato una pompa sommergibile per esaurire l'acqua nel locale macchine,essendo il Wesson privo di fonti di energia. Nonostante i continui e disperati attacchi aerei giapponesi,le navi riuscirono a mettersi in salvo,e il 10 Aprile il Wesson era riuscito a completare le riparazioni di emergenza,per poter governare almeno in modo autonomo. Dal Maggio al Giugno del 45,la nave rientro' a S.Francisco per una vasta serie di lavori di riparazione.Rientrato quindi in linea,prosegui' nella serie di missioni di scorta e a guerra terminata,il 10 Novembre dello stesso anno,mentre era in missione con il DD-224 USS Steward,dovette a sua volta prendere a rimorchio quest'ultimo impossibilitato a muoversi per avaria ai motori. Il 24 Giugno 46 fu' posta in naftalina insieme ad altre navi a Green Cove Springs, per uscirvi solo quando fu' ceduta alla MMI.Dopo altri venti anni circa di attivita' nelle basi e nelle acque nazionali,nel Gennaio del 72 fu' posta in disarmo per essere radiata alla fine di quello stesso anno.

Nel periodo fra il 1922 ed il 1934 la US Navy non commissiono' ai cantieri nessuna unita' del tipo cacciatorpediniere,in quanto aveva un elevato soprannumero di queste navi,quasi tutte costruite nel corso della 1 GM.Dal 1934 in avanti, quando ripresero le costruzioni,le nuove unita' andavano ad affiancare quelle vecchie che comunque rimanevano in linea.L'anno precedente all'attacco a Pearl Harbour,apparve chiaro che quel tipo di unita' erano per la maggior parte obsolete ed occorreva quindi pianificarne la sostituzione progressiva;fu' quindi subito messa al lavoro una commissione per elaborare progetti per nuovi CT,leggermente piu' grandi e piu' veloci della classe BENSON costruiti fra il 34 ed il 39. Il 3 Maggio 1942 la prima unita' di nuovo tipo la USS FLETCHER DD-445 venne varata nel cantiere del Federal Yard di Kearny (N.J.),affidando contemporaneamente ad altri 11 cantieri la costruzione di altre unita' similari.Ne furono costruite ben 174,l'ultima fu' il DD-804 USS-ROOKS,varato nel Giugno 1944.I Fletcher erano pressocche' identici,salvo lievi differenze riscontrabili anche nell'armamento a livello numerico di pezzi o calibri.In realta' poi si fini' con il classificare i Fletcher in due serie diverse:la prima facente parte del programma navale 40/41 e la seconda del 42/44.Alla fine,la seconda serie dei Fletcher,la cui sostanziale differenza era nella plancia,fu' definita Fletcher Improved, ovvero Fletcher migliorata.La plancia era di tipo squadrata anziche tondeggiante, questo per snellire la costruzione che ne risulto' piu' veloce,e per quanto riguarda l'armamento,fu' eliminato uno dei due complessi lanciasiluri,per far posto ad una maggior componente artiglieresca antiaerea.Daltronde la riserva di galleggiamento che avevano i Fletcher era notevole e quindi l'imbarco di nuovi armamenti,incluso il munizionamento,non costituiva problema. L'apparato motore era costituito da due turbine con riduttore su due assi,alimentate da 4 caldaie Babckok & Wilcox per 60000 SHP che imprimevano 38 nodi di velocita' di spunto.L'armamento di base era costituito da 5 cannoni da 127 in casamatta, 4 pezzi da 1,1" , 4 mitr. A.A. da 20 mm , 10 TLS da 21" in due impianti. Il dislocamento era circa 2325 tonn. , a pieno carico invece di 2924 tonn. Punto di rilievo,era la costruzione del tipo Flushing Deck ovvero a ponte di coperta continuo,che dava a questi CT una fisionomia inconfondibile. Questa conformazione pero' ando' a detrimento degli spazi interni,che risultarono quindi troppo angusti.Al termine del 2 conflitto la maggior parte dei Fletcher fu' posta nella flotta di riserva,ovvero in naftalina (Mothballs Fleet). Molti di essi furono riarmati e messi in linea allo scoppio del conflitto con la Corea del Nord.E' da sottolineare come non ci sia stata marina militare al mondo,salvo quella sovietica,che non abbia annoverato nei suoi ranghi almeno un CT della classe Fletcher.Il piu' longevo di tutti risulta essere stato il DD-448 USS LA VALLETTE,varato nel 1942 e rimasto in servizio fino al 1974. Anche la M.M.Italiana ebbe tre di queste unita',di cui una solo per fare da parco ricambi per gli altri due.Alla fine della 2 GM,furono progettati nuove unita' appartenenti alle classi Allen M.Sumner e Gearing,piu' pesanti e diversamente armati,ma in qualche modo ricalcavano le linee costruttive degli ultimi Fletcher,che comunque rimasero le migliori unita' mai prodotte fra tutte le marine partecipanti al conflitto

D-561 FANTE Ex.DD-517 Walker
Classe Fletcher Cant.BATH Iron Works

Il Walker fu' varato il 31 Gennaio 43 da Mrs.Sarah C. Walker e la US Navy lo prese in carico il 3 Aprile dello stesso anno,affidandone il comando al Cap.O.F. Gregor.I primi sette mesi di attivita' della nave furono spesi in missioni di scorta in Atlantico e nei Caraibi.Durante uno di questi pattugliamenti trasse in salvo 43 membri dell'equipaggio di un U-Boat affondato da aerei. Ebbe quindi l'incarico di fare parte della scorta di Cordell Hull,segretario di stato americano,durante un suo viaggio da PuertoRico a Casablanca. Ai primi di Novembre 43,l'unita' fu' assegnata alla Pacific Fleet,raggiungendo le forze che si stavano gia' radunando per gli sbarchi e le invasioni di Tarawa e Kwajalein.In tempi successivi,fu' assegnato di volta in volta a varie TF e TG (Task Forces - Task Groups) per le operazioni a Guam,Saipan e Tinian. Alla fine dell'estate del 44 si uni' alla 7th Fleet per l'invasione delle Filippine, nel golfo di Leyte ove abbatte' anche un aereo giapponese.Completati gli sbarchi delle truppe, si allontano' con le unita' da trasporto prima che avesse inizio la storica battaglia del Golfo di Leyte.Durante una sosta notturna a Morotai, si verifico' un'incursione aerea giapponese,che comunque produsse solo lievi danni.Dopo un breve rientro in patria,nella base di Mare Island,il Walker fu' assegnato alla T.F.58 dell'Amm.Mark Mitscher,scortando le Portaerei che davano inizio ad una serie concentrata di attacchi aerei volti ad indebolire o neutralizzare cio' che restava della potenza aerea giapponese. Il 1 Aprile 1945 partecipo' allo sbarco ad Okinawa,e mentre assolveva ad incarichi di nave picchetto radar (prima linea di navi avanzate per scoperta e pre allarme) un kamikaze precipito' molto vicino al Walker che fu' colpito da un ala di questi senza tuttavia soffrire danni rilevanti.Il 18 Luglio 45 partecipo' con altre unita' al bombardamento di Kamaishi nell'isola di Honshu.Alla cessazione delle ostilita' con il Giappone,il Walker fece il suo ingresso con altre navi,nella baia di Tokyo.Nel Novembre dello stesso anno,fu' destinato negli USA e nel Maggio dell'anno successivo fu' posto in mothballs fino al 15 Settembre 1950,quando fu' declassificato a caccia di scorta DE (Destroyer Escort).Partecipo' all'esercitazione atomica Greenhouse nell'atollo di Eniwetok,quindi fu' assegnato al DE Squadron # 1 ,appena formatosi.La sua attivita' fu' volta praticamente per esercitazioni e addestramento salvo quando a causa di un esteso incendio si impegno' nell'assistenza agli abitanti della citta' di Konlya,nell'isola di Amami Oshima,nel Settembre 58,che fu' pressocche' distrutta. Il 28 Settembre 1962 il Walker fu' integrato nel gruppo di navi coinvolte nel progetto spaziale MERCURY. Fu' anche utilizzato piu' volte dall'industria cinematografica americana,per alcune sequenze di film di ambientazione bellica.Nel Gennaio del 66 fu' impegnato anche in alcune missioni in acque Vietnamite e durante alcune esercitazioni della SEATO (South EAst Treaty Organization) dovette impedire ad alcune unita' sovietiche di penetrare lo schieramento delle navi di scorta,sport preferito dalla marina sovietica.Durante una di queste manovre fini' con l'andare in collisione con una nave russa,senza riportare grossi danni.Nel Febbraio del 1969,fu' impegnate piu' volte in altre missioni lungo le coste del Viet Nam.In piena estate di quello stesso anno fu' posto in disarmo a S.Diego e quindi ceduto alla MMI,che gli impose il nome di un CT classe Soldati della 2 GM : FANTE con il distintivo ottico D 561.Resto' pochissimo in attivita',infatti fu' disarmato ne nel 1975 e radiato definitivamente nel 1977,era navi troppo logore. Sono stato personalmente testimone durante un esercitazione,dell'inseguimento del Fante da parte della Fregata A/S Canopo.Il Fante aveva a poppa un'onda di ritorno molto alta e prossima alla poppa,evidente segno di alta velocita', infatti questi vecchi Fletcher erano ancora capaci di filare a 36 nodi e senza neanche fare molto fumo dai fumaioli.E' stato davvero esaltante ammirare queste navi lanciate alla massima velocita',con continue virate,talvolta cosi' strette da avere il trincarino in acqua.

D-555 GENIERE Ex USS PRITCHETT DD-561
Classe Fletcher Cantiere Navale SEATTLE/TACOMA Shipbuilding Co.

Impostato nel Luglio del 1942 nell'ambito del nuovo programma navale,quindi gia' con le plance modificate,fu' varato il 31 Luglio del 43 da Mrs. O.A. Tucker. La US Navy ne diede il comando al Cap. Cecil T. Caulfield.Dopo il consueto periodo per l'addestramento e le prove in mare,il 561 fu' assegnato alla T.F.58 ove porto' a termine ordinarie missioni di scorta,partecipando sia al bombardamento che allo sbarco su Truck,Ponape e successivamente Saipan. Il 10 Febbraio 1945 era al largo di Iwo Jima ed il mese dopo a Okinawa. Durante un incursione aerea giapponese,una bomba da 500 libbre,esplose in acqua ma molto vicino al suo scafo,tale da soffrire una pericolosa falla nell'opera viva attraverso la quale l'acqua invase tutti i locali di poppa,incluso il deposito delle munizione dei pezzi da 20mm.Rattoppate falle e buchi vari,fece rotta per Guam per le riparazioni piu' urgenti. In una successiva missione,incorse ancora in danni a causa di un kamikaze,nonostante il fuoco fitto e forsennato di tutte le armi di bordo.Rimasero danneggiati: sovrastrutture del lato sinistro,la tramoggia delle cariche di profondita' di quel lato,la sala Radio e i motori ausiliari per l'energia elettrica si bloccarono. Nonostante tutto,il 561 resto' ancora in zona di operazioni per alcune ore. Questa azione valse alla nave la Navy Unit Commendation.Il 13 Agosto raggiunse gli USA per riparazioni e revisioni.Nel Marzo del 46 ne fu' decisa la messa a riposo in mothballs,da cui usci' per partecipare al conflitto coreano. Nell'Aprile 1952 effettuo' una vasta serie di lavori nell'ambito del programma F.R.A.M. (Fleet Rehabilitation And Modernizing),durante i quali incremento' il suo armamento A.A. (Anti Aereo),l'equipaggiamento per contromisure elettroniche, nuovi Radar e nuove apparecchiature per telecomunicazioni. Divenne quindi nave comando della DESDIV 282 (Destroyer Division) e riassegnato in acque coreane.Dal Gennaio al Luglio del 54 svolse anche alcune missioni nel Mediterraneo,e all'inizio del 1955 fu' incorporato nella DESDIV 192 nel Pacifico. Il 30 Agosto 1964 fu' nel Golfo del Tonchino con la TF 77 operandovi fino alla fine di quell'anno.Nel Maggio del 68 venne trasferito a S.Diego come nave per addestramento dei locali centri formativi della US Navy. Radiato il 10 Gennaio 1970 cambio' bandiera,alzando il tricolore e prendendo il nome di un altro CT classe Soldati : GENIERE e con distintivo ottico D 555.Il Geniere rimase in servizio attivo fino al 1975.Due anni dopo fu' definitivamente radiato dai ranghi della MMI.

D-560 LANCIERE Ex USS TAYLOR DD-468
Classe Fletcher Cant.Nav.BATH IRON WORKS nel Maine

Il Taylor e' stata la seconda unita' a portare questo nome.Ebbe il battesimo al varo da Mrs.H.A. Baldridge il 7 Giugno 42 ed il Cap.Benjamin KATZ ne prese il comando il 28 Agosto. Entro' a far parte del DESRON 20 (Destroyer Squadron) iniziando subito la sua attivita' di scorta convogli.Fu durante una di queste missioni che intercetto' radio emissioni di un mercantile spagnolo,il DARCO,che segnalava ora,posizione e consistenza del convoglio.Senza porre indugi,il Taylor organizzo una squadra d'abbordaggio,che in breve prese il controllo del mercantile dirottandolo su Gibilterra.Nel Dicembre il Taylor fu' accorpato alla T.F.13 facendo quindi rotta per il Pacifico ove fu' assegnato al DESRON 21.Nel Gennaio del 43 fu' inviato in missione nelle acque di Guadalcanal con altre unita',ove l'Amm.Halsey effetuo' un vasto spiegamento nell'intento di attirare le forze giapponesi in una battaglia navale che potesse essere risolutiva;ma non vi furono scontri di sorta in quanto i nipponici erano altrove,preparando una ritirata in grande stile. La sola reazione da parte loro fu' un massiccio attacco aereo che danneggio' l'incrociatore CHICAGO,che affondo' successivamente colpito da ben altri quattro siluri.Fino al Settembre del 43,il Taylor fu' impiegato ancora per missioni di scorta e bombardamenti costieri di disturbo.Durante una missione di supporto alla TF18 per lo sbarco e l'invasione delle Salomone,il Taylor ando' alla carica con altre unita' contro il nemico,effettuando un nutrito lancio di siluri a ventaglio per poi ritirarsi a Sud dello SLOT.L'unico bersaglio colpito dal Taylor,fu' l'incrociatore JINTSU,a poppavia del fumaiolo nr.2;l'esplosione fu' cosi' violenta che spacco' lo scafo in due tronconi.Dopo la battaglia di Kolombangara,il Taylor ritorno' alle operazioni anfibie nelle Salomone.Nel Gennaio del 45,il DD468 stava lasciando il Golfo di Leyte,quando fu' fatto segno al lancio di siluri. Individuato il nemico,lo costrinse,con altre unita',ad emergere.Si trattava di un mini sommergibile,forse del tipo KAITEN,che una volta a tiro,fu' speronato dal Taylor affondando immediatamente con tutto l'equipaggio. Il Taylor fu' dislocato al largo di Subic Bay,nelle Filippine fino alla fine di Giugno di quell'anno.Partecipo' al bombardamento della fortezza di Corregidor,che anni addietro gli americani dovettero consegnare al Tenno,e della base di Mariveles; quindi partecipo' ad operazioni di sminamento e dragaggio nell'area di Luzon. Al termine delle ostilita' scorto' la BB63 USSB MISSOURI,e con essa fu' nella baia di Tokyo per la firma della resa il 2 Settembre 1945. Nel Maggio dell'anno successivo fu' posto in riserva nella base di S.Diego. Il 9 Maggio 1950 fu' convertito in caccia di scorta,D.E. per essere riammesso nei ranghi al comando del Cap.Sheldon H. Kenney che successivamente condusse la nave in acque coreane.Al termine delle missioni lungo le coste della Corea,fu' fatto rientrare a Pearl Harbour,ove fu' sottoposto ad una nuova serie di lavori e ammodernamenti.Fu' talmente elevata la mole di lavoro che sostennero le unita' tipo Fletcher insieme ad altro naviglio similare,che al termine del loro ciclo vitale normale risultarono estremamente logorate e decisamente antieconomico riammodernarle con criteri piu' moderni ed avanzati.Infatti erano gia' disponibili in numero notevole i nuovi CT classi SUMNER e GEARING,il cui acquisto fu' anche proposto alle marine alleate,incluso l'Italia;ma forse per problemi di bilancio si fu' costretti a ripiegare sui Fletcher,che ad ogni modo restarono pochissimo tempo operativi se paragonati ad altre unita' che pure servirono nella MMI per un tempo decisamente superiore.Ad ogni modo,il Taylor fu' ancora impiegato durante il conflitto Vietnamita insieme ad altre unita' della DESDIV 111 (Destroyer Division). Nel Maggio 1969,una apposita commisione di valutazione,visito' la nave da cima a fondo giudicandola inabile al servizio attivo.Il mese successivo la nave rientro' a S.Diego ove fu' posta in disarmo.Dopo qualche settimana passo' sotto bandiera tricolore con il nome di LANCIERE D-560 ;ma il distintivo ottico ed il nome era stato solo un pro-forma,infatti la nostra marina lo utilizzo' solo come parco ricambi per le unita' similari : GENIERE e FANTE,gia' nei nostri ranghi. Infatti subito dopo l'arrivo nelle nostre basi fu' posta in disarmo e in pratica radiata.Correva il 1 Gennaio 1971.Tuttavia,considerando la mole di lavoro portato a termine da queste unita' in quasi 30 anni di servizio,va da se' che meritano ogni considerazione.Altro non si puo' fare che apprezzare i cantieri,i progettisti, e gli equipaggi,che hanno fatto dei FLETCHER,fra le migliori unita' mai costruite nel periodo bellico.

Ancora soldati a mare.......................

Nave AVIERE A-5302 (Ex. AT Ex D-554)
Ex.USS NICHOLSON DD-442 Classe BENSON come risulta dagli archivi USA

Sono state attribuite varie classi a questa nave e la similare Artigliere;alcuni la classificano Benson-Livermore altri Gleaves-Livermore etc.... Ci sono molti siti Internet,oltre a documenti ufficiali americani,ove e' stato stabilito che la classe del DD-442 non puo' essere altra che BENSON. Comunque,prendendo per buona quest'ultima,esaminiamo la storia americana di questa unita';per quanto riguarda la storia sotto bandiera italiana,segnalo un articolo molto ben scritto da F.Roncallo nel Nr.5 di Storia Militare del Febbraio 1994. Varato il 31 Maggio 1940 da Mrs. S.A. Bathriek nipote di Samuel Nicholson,presso il Boston Naval ShipYard,questo caccia fu' la terza unita' a portare questo nome. Ne prese il comando il Cap. J.S. Keating che dopo le prove in mare e l'addestramento dell'equipaggio condusse la nave in zona d'operazioni nell'Atlantico settentrionale. Partecipo' all'operazione TORCH,ovvero lo sbarco alleato in Nord Africa,quindi allo sbarco a Biserta e all'assalto iniziale dello sbarco a Salerno.Dopo 5 mesi nel Mediterraneo fece ritorno negli USA per preparare la nave al reimpiego nel Pacifico.Nel Giugno del 44 lascio' il porto di New York diretto in Nuova Guinea. Durante la riconquista del porto di Seeadler ricevette alcuni colpi da una batteria costiera di Hanwei;i proiettili centrarono il locale di travaso delle munizioni Nr.2,uccidendo tre marinai e ferendone altri quattro.Ma la batteria non pote' vantare altri centri,essendo stata spazzata via dai bravi cannonieri della nave. Nell'Agosto del 44 il Nicholson si uni' alla 3rd Fleet presso le isole Marshall, per partecipare come scorta alle portaerei,agli attacchi alle isole Bonin (Iwo Jima), a Formosa e nelle Filippine,ove appoggio' lo sbarco a Palau. Quindi nella 7th fleet appoggio' lo sbarco nel Golfo di Leyte e partecipo' anche alla successiva battaglia contro le forze di interdizione giapponesi. Inviato a Seattle per lavori e revisioni fece ritorno in zona d'operazioni nel Febbraio del 1945,per partecipare allo sbarco di Okinawa.Il Nicholson,nonostante l'intenso impiego,non fu' mai colpito da Kamikaze,in compenso salvo' gli equipaggi dei CT LITTLE e MORRISON entrambi affondati dagli aerei suicidi.La cessazione delle ostilita' con il Giappone lo trovo' al largo dell'isola di Honshu. Il 29 Agosto 45 fece ingresso nella baia di Sagami Wan ed il 15 Settembre successivo nella baia di Tokyo.Il 6 Novembre 45 fu' fatto rientrare in patria nella base di Charleston.Poco prima della fine dell'anno entro' nella flotta di riserva per essere radiato definitivamente alla fine del Febbraio del 46,ed essere impiegato come unita' di riserva per l'addestramento nel 3 Distretto Navale.Vi rimase fino al momento della cessione alla MMI nel Gennaio del 1951. Alla nave fu' imposto il nome di AVIERE con il distintivo ottico AV come era d'abitudine nella nostra marina.Successivamente ebbe assegnata la sigla D- 554 partecipando a diverse esercitazioni in ambito NATO.Al termine del suo ciclo vitale,ed essendo anche navi abbastanza logore,fu declassificata nel 1970 a nave ausiliaria A-5302 per la sperimentazione di nuove attrezzature e nuovi armamenti.Un'altra nave aveva avuto il nome di AVIERE;era un caccia classe Soldati affondato nel canale di Sicilia il 17 Dicembre del 42. L'AVIERE A-5302 fu' definitavemente radiato nel 1975. Questo CT aveva un dislocamento di 2520 tonn. ed un apparato motore su due gruppi di turbine con riduttore su due assi elica,alimentate da 4 caldaie per un totale di 50000 HP che imprimevano una velocita' di 36 nodi di spunto. L'armamento consisteva in : 4 pezzi da 127/28 - 12 pezzi A.A. 40/56 in impianti sia singoli a canne binate sia quadrupli sempre a canne binate - e quindi 6 pezzi A.A. singoli da 20. Inoltre l'Aviere aveva due tramogge poppiere per il lancio di cariche di profondita' A/S e 4 lanciabombe laterali A/S.Un complesso lanciasiluri da 5 tubi di 21" completava l'armamento

Nave ARTIGLIERE D-553 (Ex AR )

Ex USS WOODWORTH DD-460 Classe BRISTOL Cant.Nav.Bethlehem Steel Co.

Anche per questa unita' esistono varie versioni circa la classe di appartenza. Dagli ultimi documenti degli archivi US Navy consultati via Internet,l'ultima classificazione come BRISTOL dovrebbe essere quella definitiva.Unita' quasi similare alla precedente Nicholson,da cui differiva per il dislocamento di 2620 tonn. (leggermente superiore) ed alcune trascurabili differenze sull'armamento. Ad ogni buon conto Mrs.Selim E.Woodworth,nuora del Com.te Woodworth, diede il battesimo alla nave il 23/11/41,ed il T.V. US R.C. WEBB (jr) ne prese il comando. Occorsero 4 mesi alla nave e all'equipaggio per essere pienamente operativi. Verso la fine del 1942 la nave fu' destinata nel Pacifico Sud Occidentale,come unita' di scorta.Dal Gennaio 43,condusse diverse esercitazioni con la TF65 al largo della base di Espiritu Santu.Successivamente fu' trasferito alla TF 65 dell'Ammiraglio LEARY.Durante la scorta alla cisterna TAPPAHANNOCK (AO-60) il DD460 subi' l'attacco di sei aerei giapponesi che duro' in tutto soltanto quattro minuti,senza causare ne' danni ne' vittime ad entrambe le navi. Il 30 Giugno 43 mentre la nave era in appoggio allo sbarco sull'isola di Rendova, fu' attaccata da una dozzina di aereosiluranti e bombardieri giapponesi. Le manovre evasive della nave ebbero successo ed ebbe solo un ferito fra i membri dell'equipaggio e qualche lieve sforacchiamento alle sovrastrutture.La maggior parte degli attaccanti fu' colpita e precipito' in mare. Il 13 Gennaio 44 fu' aggregata al DESRON 12 e con altre unita' partecipo' a bombardamenti di disturbo contro istallazioni costiere giapponesi. Per quasi tutto il mese di Febbraio,con altre unita' della TF38,diede una caccia serrata alle superstiti unita' da trasporto nemiche che ancora si aggiravano fra le isole.Nell'Aprile dello stesso anno,fece ritorno a S.Francisco via Pearl Harbour, scortando un convoglio di 5 trasporti.Entro' quindi in bacino di carenaggio a Mare Island.Il 21 Luglio,con il TG 12.1,fece rotta per Pearl Harbour;nel gruppo di navi c'era anche l'incrociatore BALTIMORE con a bordo nientedimeno che il Presidente degli Stati Uniti,F.D.Roosevelt,che doveva incontrare l'Ammiraglio Chester Nimitz ed il Gen.Douglas McArthur e concordare con loro le successive strategie americane nel Pacifico. Il 10 Ottobre fu' di scorta alle portaerei che attaccarono la base di Aparri, nel Nord delle Filippine,ed ancora in mani giapponesi. Alcuni giorni dopo soffri' alcuni danni a causa di un violento tifone. Fra missioni di scorta e bombardamenti costieri la nave continuo' la sua attivita' fino alla primavera del 45,partecipando come scorta alle portaerei per altre incursioni su Miyako Retto,Sakishima Gunto e Ryukyus. Il 20 Settembre 45 era all'ancora nella baia di Tokyo,che in quei giorni doveva essere piuttosto affollata. Fra varie missioni per consegna di posta e trasporti urgenti di passeggeri in divisa giunse alla fine del Novembre di quell'anno,per essere distaccato poi in Atlantico.Nell'Aprile del 46 fu'posto in disarmo.IL 21 Novembre 1950 fu' riarmato e distaccato presso il 3 Distretto Navale,come il Nicholson. Il 14 Gennaio 1951 entro' in cantiere a New York per essere ammodernato in vista della cessione alla MMI che avvenne nel Giugno successivo.La nostra marina gli impose il nome di ARTIGLIERE in memoria di un'altra unita' della ben conosciuta classe Soldati della 2 GM.Nella MMI trascorse altri 20 anni fra esercitazioni ed addestramenti vari,quindi fu' messa in disarmo e come base fissa ebbe le scuole CEMM della Maddalena,che la utilizzavano come nave didattica. Nel 1981 fu' decisa la sua demolizione,dopo essere stata nel corso della sua carriera,anche nave sede di comando per la Flottiglia MotoCannoniere. Ma la nave fu' sabotata ed affondo' in pochi metri d'acqua.Vi rimase ancora diversi mesi,fino a quando non ne fu' deciso il recupero ed il relativo rimorchio fino all'arsenale di La Spezia. Il 27 Maggio 1983,dopo anni di onorato servizio,fu' ancora un ultima volta presa a rimorchio,per uscire fuori dal golfo di La Spezia.Una volta fermato al largo e mollate le cime di rimorchio,l'ex D-553 nelle immobili acque di quell'infame giorno,fu' bersaglio per il siluro sperimentale dell'S-518,il nuovo sommergibile Nazario Sauro.

Per concludere il panorama delle navi cedute dalla US Navy alla Marina Militare italiana una menzione va' fatta ad alcune unita' ausiliare minori :

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Nave Rifornitrice STEROPE (Ex cisterna americana tipo T2-A) di circa 21800 T.
                  Varata nel 44,fu' prima acquistata da un Armatore Italiano
                  con il nome di INSOM.Nel 1959 fu' venduta alla MMI e radiata
                  nel 1977,quando nuovi,belli,moderni ed eleganti rifornitori
                  presero posto nella squadra navale.
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Nave Appoggio     PIETRO CAVEZZALE  A-5301 Ex OYSTER BAY AVP-28 Ex AGP-6
                  Classe Barnegatt - MTB Tender (Motor Torpedo Boat Tender)
                  Ovvero unita' di appoggio per Moto Siluranti.Nata come nave
                  appoggio idrovolanti,fu' varata nel 1942.Nel 1950 fu' ceduta
                  alla MMI che lo impiego' come nave appoggio per gli incursori
                  con sede al Varignano (SP).Fu' radiata dai ranghi nel 1994.
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Nave Idrografica  STAFFETTA (Ex Elbano - Ex Prudent - Ex PG 96 - Ex USS Privet )
                  Classificata come corvetta a/s Classe FLOWER.Questa unita'
                  appartenne prima alla Royal Navy,quindi a quella canadese,
                  infine alla US Navy.Quindi fu' acquistata da armatori privati
                  italiani che lo battezzarono ELBANO.Nel 1953 fu' rilevata
                  dalla MMI che lo impiego' come nave idrografica fino al 1971.
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Corvetta  A/S     ALABARDA  F-560  (Ex HMS Larne  Ex Eritrea  Ex Amm.Magnaghi
                  Come si puo' dedurre la nave e' passata dalla Royal Navy
                  alla MMI che ne fece una nave coloniale.Successivamente fu'
                  trasformata ed impiegata come nave idrografica.Apparteneva
                  alla classe Algerine costr.1943.Dal 46 al 56 ha subito
                  continue modifiche.Nel 1966 fu' radiata dai ranghi.
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Oltre queste ultime descritte,vi sono ancora un'infinita' di unita' minori, quali Dragamine sia costieri sia d'alto mare,in gran parte ceduti dalla US Navy ed ancora motocannoniere,motosiluranti,piccole cisterne per il trasporto della acqua potabile nelle isole,qualche rimorchiatore.Una congerie di naviglio minore la cui storia e la cui carriera e' rintracciabile solo attraverso le varie edizioni degli Almanacchi Navali.Appare evidente da questa ricostruzione che la nostra Marina Militare,per lunghi anni,ha dovuto fare di necessita',virtu'. Dovendo fare i conti sia con i bilanci sia con la scarsa volonta' politica di ricostruire una marina nazionale.A chiusura di questa analisi,mi piace solo commentare circa il nome dato al nostro incrociatore tutto ponte : l'eroe dei due mondi (non me ne voglia) ha gia' dato il suo nome a tante unita',forse per questa moderna nave sarebbe stato anche piu' giusto sceglierne un'altro,magari Paolo Thaon de Revell perche' no ? E' stato di sicuro fra coloro che hanno fatto di piu' per la Marina Militare ed ha nutrito per essa soltanto amore e devozione,come ne hanno avuto solo i nostri eroi,caduti in mare nel corso degli infausti anni di guerra.

******BIBLIOGRAFIA E FONTI FOTOGRAFICHE *****

    - Jane's Fighting Ships 44-45
    - Sommergibili in Guerra di E.Bagnasco
    - US Submarines since 1945
    - Submarines Design & Development
    - US Naval Sub Force Book 95
    - Uomini sul Fondo di G.Giorgerini
    - Naval Vessel Register US Navy
    - I Sommergibili della 2 GM di E.Bagnasco
    - La Marina Militare Italiana U.S.M.M.
    - Dictionary of American National Fighting Ships
    - Tutte le foto dei sommergibili italiani e delle navi di superfice,provengono dagli archivi U.S.M.M. per gentile concessione,ad eccezione di quelle di nave ETNA,di proprieta' privata dell'autore.
    - Altre foto di unita' americane,da collezione privata dell'autore in parte, alcune scaricate da siti Internet,ove comunque non erano specificati copyright.

*****Cap.L.C.Guglielmo LEPRE *****

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