Athos Fraternale
- Nato ad Ancona il 15.08.1909.
- Entra in Accademia nel 1925. Questo dato si ricava dalla prefazione al volume "Timoni a salire" di Giulio Raiola, scritta dall'Amm. Luigi Longanesi Cattani, che dice: "C'è stato un periodo, negli anni tra il 1941 ed il 1942, in cui a Betasom, nelle riunioni dei comandanti, sembrava di ritrovarsi nei corridoi dell'Accademia Navale nel periodo tra il 1925 ed il 1926. C'erano infatti: Giovannini, capo classe degli aspiranti (...) De Giacomo e Fraternale del corso dopo il nostro". Longanesi Cattani era del corso 1924.
L'Allievo Fraternale
- Nulla si ricava sui suoi imbarchi anteguerra. Nel 1938, da TV di stanza alla Spezia imbarcato sui sommergibili, fu aggregato al c.d. "Nucleo Aloisi", l'embrione della X MAS, assieme ai colleghi Birindelli De Giacomo, Della Cananea, Di Domenico, Catalano e Battisti ma non divenne operatore.
- Dalle motivazioni delle MBVM si deduce che fu imbarcato nel 10.06.1940, probabilmente come secondo, in Mediterraneo su Pisani e Settembrini, a seguire dal dicembre 1940 in Atlantico sul Cappellini e da comandante sul Francesco Morosini, sostituendo il Com.te Criscuolo che l'aveva portato in Atlantico.
- Col Morosini affondò 5 navi nemiche per complessive 35.606 ts (terzo
nella classifica degli affondatori, battendo di 500 tsl Longanesi Cattani che
però affondò navi 8). Da segnalare in particolare la missione
alle Antille del marzo 1942. Per questa missione gli venne poi conferito l'Ordine
Militare d'Italia.
- Dopo tale missione, da CC, lasciò il comando del Morosini al TV Francesco D'Alessandro, che scomparve in circostanze ignote col suo battello nell'agosto dello stesso anno.
- Fraternale venne quindi trasferito a Danzica via Gotenhafen, dove era Marigammasom, per prendere il Comando di un smg. tedesco così come per altri colleghi, tra i quali Arillo e Rossetto.
L'8 settembre era a Gotenhafen, anche se formalmente distaccato a Danzica,
al comando del smg. VIIC "S.1", ex U-428. Fraternale ne tenne il comando
dal 26.06.43 al 26.10.43. A questo punto le notizie diventano scarsissime. Secondo
Sergio Nesi aderì alla RSI, tornò in Italia e venne a far parte
del "nucleo fondamentale" della X MAS. Non c'è da dubitarne,
vista l'attendibilità della fonte e il fatto che quasi tutto il personale
di Danzica rimase coi tedeschi, come appunto Rossetto e Arillo.
Tuttavia non si trova alcuna traccia di Fraternale nella documentazione storica
sulla Marina Repubblicana.
- Nel dopoguerra non venne epurato, nonostante la militanza nella X° così come riporta Nesi, e rimase in servizio. Da CF gli venne conferito l'Ordine Militare d'Italia (1950); tra gli incarichi di prestigio divenne COMGRUPSOM e consigliere militare del Presidente della Repubblica