Regio Sommergibile F 16
Motto dell’ unità: Honni soit qui mal y pense (Sia svergognato chi ne pensa male)
Impostata nei cantieri Odero di Sestri Levante, questa unità venne varata il 16 marzo 1917.
Il 1 maggio, al comando del TV Tommaso Panuzio, entrò in servizio alle dipendenze del comando Militare Marittimo di La Spezia e fu impiegata in missioni antisommergibili nell’Alto Tirreno.
Nel settembre entrò a far parte della Squadriglia Sommergibili Ancona, con sede operativa a Venezia .
Durante il periodo bellico compì nove missioni, nessuna delle quali di particolare rilievo.
Dal 1919 al 1923 F16 ebbe dipendenza operativa dal Comando Marittimo di Venezia, con frequenti permanenze a Pola e nel novembre dello stesso anno passò alle dipendenze del Comando di Taranto, con sede operativa a Brindisi. Partecipò alle manovre navali del 1927 nonché a gare di attacco e lancio, condotte annualmente dalle Squadriglie.
Venne radiato dal quadro del naviglio militare il 1 maggio 1928.
Regio Sommergibile F 17
Motto dell’unità: Contra fata audentior (Più audace delle avversità)
Al comando del TV Angelo Parona, F17 entrò in servizio il 17 agosto 1917, ed operò nelle acque dell’Alto Tirreno, svolgendo attività di caccia ai sommergibili, con dipendenza operativa dal Comando Militare Marittimo di La Spezia.
Il 14 gennaio 1918 passò alla II° Flottiglia Brindisi, con sede operativa a Valona a disposizione del locale comando marittimo, impiegato nella difesa mobile della base.
Nell’aprile dello stesso anno venne dislocato a Venezia e da qui compì 6 missioni offensive lungo le coste istriane e del canale di Fasana.
Al termine del conflitto, passò in forza alla Squadriglia Sommergibili di Venezia e dal 1925, al comando del TV Alfredo Grillo, a Taranto.
Partecipò alle esercitazioni navali negli anni 1926 e 1927, poi, due anni dopo venne radiato.
Regio Sommergibile F 18
Motto dell’unità: Excelsis sub aequore (Pur sott’acqua,più in alto)
Entrò in servizio il 27 luglio 1917.
A comando del TV Guido Vianello, nell’ottobre dello stesso anno, venne assegnato alla Squadriglia di Ancona, nell’ambito della quale compì 6 missioni di guerra lungo le coste nemiche.
Durante la missione del 15 luglio 1918, compiuta nelle acquei Punta Planka, a ca. 2 nm. da Zaline, F18 attaccò prima un grande rimorchiatore e poi, durante la notte, una torpediniera austriaca senza ottenere alcun risultato utile a causa del funzionamento difettoso dei siluri. Il giorno successivo lanciò contro un piroscafo con risultato nullo, in quanto il siluro, per difettoso funzionamento del girostato, andò fuori bersaglio, per poi finire ad esplodere sulla costa.
Al termine del conflitto e fino al 1922 l’unità operò alle dipendenze del Comando Marittimo di Venezia.
Nel 1923, quando era in forza alla Squadriglia di Brindisi, partecipò alle operazioni per l’occupazione di Corfù.
Negli anni successivi, e fino al giorno del disarmo avvenuto il 1 novembre 1918, la sua operatività,come quella delle altre unità in servizio nel periodo post-bellico, fu limitata all’addestramento, alla partecipazione a manovre navali e gare di lancio ed attacco .
fonti bibliografiche :
Turrini/Miozzi "Sommergibili italiani" Ed. USMM