Regio Sommergibile GLAUCO
Motto dell’unita: “Gloria audaciae comes”
(La gloria è compagna dell’audacia)
Fu una classe sperimentale e tutti i battelli vennero sottoposti a numerose modifiche, sia durante la costruzione che durante l’attività.
Non riuscirono mai ad essere pienamente operativi, ma svolsero comunque un ruolo importantissimo nello sviluppo della componente subacquea italiana, che fece con essi le sue prime esperienze.
Un punto particolarmente debole era costituito dai motori a benzina, ancora imperfetti e comunque in generale poco idonei all’impiego sui sommergibili.
Dopo l’entrata in servizio i battelli di questa classe iniziarono il loro addestramento a Venezia ed effettuando crociere prevalentemente lungo il litorale adriatico.
Glauco e Squalo parteciparono alle manovre navali del 1906 che si conclusero a Taranto e, con Narvalo anche a quelle del 1908 nel Tirreno.
Nell’agosto del 1914 questi battelli costituirono insieme a Delfino e Foca la IV° Squadriglia Sommergibili a Venezia.Entrò in servizio il 15 dicembre 1905 e subito svolse una notevole numero di crorciere sperimentali di addestramento e, come più sopra ricordato anche alle manovre navali del 1906 e 1908.
Nel 1914 comandava l’unità il TV Paolo Tolosetto Farinata degli Uberti ed all’entrata in guerra dell’Italia divenne Capo della Squadriglia Atonoma con sede a Brindisi. Nel 1916, insieme con Otaria costituisce un gruppo autonomo a Taranto.
Nel maggio del 1916, al comando del TV Achille Gaspari Chinaglia, viene distaccato a Valona, a disposizione del Comando Superiore Navale che vi era stato istituito e nell’agosto dello stesso anno passò in disarmo a Taranto, in forza al Comando Gruppo dei sommergibili disarmati, con sede ultima la nave appoggio Umberto Missina.
Durante il periodo dell’attività bellica, compì 65 missioni di agguato difensivo per complessive 296 ore di immersione e 252 emerso, operando in agguati difensivi di fronte ai porti di Bari, Barletta e Valona.
Nel marzo del 1921 l’unità venne venduta al Lloyd Marittimo rumeno
Caratteristiche tecniche della classe
Dislocamento
Superficie 160,537 t.
Immerso 244,260 t.
Dimensioni
Lunghezza 36,85 m.
Larghezza 4,32 m.
Apparato motore
4 motori a scoppio tipo FIAT (Glauco, Squalo e Narvalo)
4 motori a scoppio tipo Thornycroft (Otaria e Tricheco)
2 motori elettrici di propulsione Savigliano
1 batteria di accumulatori al piombo composta da 216 elementi
Potenza complessiva
Motori a scoppio 600 hp. (Glauco, Squalo, Narvalo)
Motori a scoppio 800 hp. (Otaria e Tricheco)
Motori elettrici 170 hp.
Velocità massima
Superficie 13 knt.
Immersione 6,2 knt
Autonomia in superficie
150 nm. a 13 knt
225 nm. a 10 knt.
Autonomia in immersione
18,6 nm. a 6,2 knt
81 nm. a 3,5 knt
Armamento
(Glauco)
3 tubi lanciasiluri AV da 450 mm.
2 siluri A.68/450x4,64
4 pistole automatiche mod.1898
(Squalo, Narvalo, Otaria, Tricheco)
2 tubi lanciasiluri AV da 450 mm.
2 siluri A.68/450x4,64
4 pistole automatiche mod.1898
Equipaggio
2 ufficiali, 13 tra sottufficiali e marinai.
Profondità di collaudo
25 metri.