Regio Sommergibile Alagi
classe "600" serie Adua
Agguati dell’Alagi nell’anno 1940
Giugno 1940: Sbarramento a sud della Sardegna in zona agguato in vicinanza di C° Zebib (Biserta)
Luglio 1940: Sbarramento anti Forza H a ponente del meridiano 0 , zona d’agguato tra le congiungenti Capo Palos-Capo Ivi /stretto di Gibilterra (tra Isole Alboran e Gibilterra)
Settembre 1940 : Sbarramento a sud della Sardegna tra Capo Spartivento e Isola La Galite (Tunisia), sbarramento a nord di Philippeville e 30 miglia nord da Diserta.
Novembre 1940:Zona agguato isola di La Galite .Anno 1941
T.V. Giulio CONTREAS
5-11 Giugno - in agguato 20 mn NE di Ras AZZAZ. Tentativo di attacco ad un mercantile e attaccato da un Sunderland con lacio di bombe e mitragliato, a sua volta l'Alagi mitraglio l'aereo e lo colpi'.
18 Luglio in agguato sul meridiano di Capo Bougaroni , avvista il 22 la forza H ma non riesce ad attaccarla, è soggetto a caccia A/S da parte di unita' di scorta.
Agosto in agguato a sud della Sardegna tra i paralleli 3730N e 3750N con ricerca nel meridiano 5 E
L'8 Agosto dislocato a 25 mn NW dell'Isola di La Galite , , nel periodo 22/28 Agosto dislocato a
SW della Sardegna con precisione a 30 mn dalla costa .
Settembre: in base
Ottobre : dal giorno 17 dislocato in agguato nel meridiano 7E , il 24 dislocato nel meridiano 6E
Novembre: In agguato a Capo Fer
Dicembre: In agguato a Capo Fer
Anno 1942
Gennaio- operazione M23 dal 3 gennaio a levante e a Sud di Malta .posizioni tra 69 e 100 nm
Febbraio- Sbarramento acque Algeria e Tunisia il 9 feb a nord di Capo Fere di Capo Bougaroni
Il R.Smg perde una vedetta in mare per il maltempo.
Maggio-Agguato a a nord del Canale di Sicilia a sud delle Isole Egadi.
Giugno- Agguato a 20 nm nord di Capo Blanc ( TV Sergio PUCCINI) giorno 8 alle 21 si mette in attacco a Capo Bon una formazione navale( poi identificata come amica). Lanciando 3 siluri e colpendo con uno il Ct Usodimare affondandolo. Continua esplorazione presso le isole Baleari.
Giorno 14 tenta l'attacco della CV Eagle senza riuscire nei pressi di Diserta.
Luglio- Pattugliamento acque/porti medio orientali/egiziani.Giorno 9 attacca presso Tripoli di Siria una petroliera che colpisce con 2 siluri , lascia la zona per forte caccia A/S e riscontrando l'affondamento dell'unita in posiz. 3459N 3532E.-
Agosto- Zona di sbarramento a ridosso coste Tunisine in Zona Orientale , attacco e lancio di 4 siluri
Il giorno 12 alle 2105 in Lat. 3728N 1038E contro un mercantile e un Incrociatore, disimpegnandosi in immersione. L'Alagi rilevo' 3 esplosioni. (2112 risulta colpito l'Incr. Kenya).
Il 18 in agguato presso Malta.
Novembre-Agguato zona Diserta.
Dicembre- Agguato Capo Bougaroni, Isola La Galite e Cap Fer, Agguato il 29 del mese presso Capo Bona .
Attivita’ anno 1943:Gennaio - Agguato in zona NE di Bona compresa tra i meridiani 04E e 05E
Febbraio /Maggio– N.N.Giugno – Agguato al largo delle coste sud-occidentali della Sardegna
Giugno- Agguato a largo delle coste Sud-occidentali della Sardegna
Luglio – Schieramento difensivo a sud della Sardegna, ed in seguito spostamento difensivo nelle acque della Sicilia; spostamento attraverso lo Stretto di Messina, in acque nord-occidentali siciliane.
Il giorno 16, alle h.6.13 (lat. 3702N 1555E) in pattugliamento al largo di Augusta, intercettò una formazione di tre cacciatorpediniere contro i quali lanciò tre siluri, disimpegnandosi in quota. Dopo un minuto e 45 secondi viene udita una violenta esplosione, ma nessuna notizia di questa azione viene riportata nella documentazione ufficiale avversaria.
Settembre – Il giorno 3 in agguato nel Golfo di Salerno ed il 7 in schieramento difensivo nel Basso Tirreno. Il 9 settembre, mentre si trova a 60 nm. da Augusta, riceve l’ordine di emergere, arrendersi e fare rotta verso Malta dove si consegnerà al comando anglo-americano.
Nell’ottobre Alagi viene trasferito ad Haifa (nell’ambito di Groupsom Lavante), dove venne impiegato come unità di addestramento per le truppe antisom di reparti aeronavali britannici, e come battello da trasporto per rifornimenti nelle isole dell’Egeo.
Rientra a Taranto nel dicembre 1944, dove resta inattivo fino alla fine della guerra.
In ottemperanza al trattato di pace, l’unità avrebbe dovuto essere consegnata alla Gran Bretagna in conto riparazioni spese di guerra; ma a seguito della rinuncia da parte del governo di Londra, venne prima radiato e infine demolito.
Durante la guerra compì in tutto trentasei tra missioni esplorative e di agguato, e diciannove di trasferimento tra porti nazionali, risultando l’unità con il maggior numero di missioni compiute e l’unico superstite della serie “africana” dei classe “600”.
Caratteristiche tecniche:
Dislocamento
Sup. 697,254 t.
Imm. 856,397
Dimensioni
Lungh. 60,18 m.
Largh. Max 6,45 m.
Motori:
2 motori diesel C.R.D.A.
1 batteria di accumulatori al piombo composta da 104 elementi.
Potenza complessiva:
motori a scoppio 1400 hp.
Motori elettrici 800 hp.
Velocità max in superficie: 14 knt.
Velocità max in immersione: 7,5 knt
Autonomia in superficie:
2200 nm. a 14 knt.
3180 nm. a 10, 5 knt.
Autonomia in immersione:
7,5 nm. a 7,5 knt.
74 nm a 4 knt.
Armamento:
4 tubi lanciasiluri AV da 533 mm.
2 tubi lanciasiluri AD da 533 mm.
6 siluri da 533 mm.
1 cannone da 100/47 mm.
2 mitragliere singole da 13, 2 mm.
152 proiettili per il cannone
Equipaggio:
4 ufficiali, 32 tra sottufficiali e marinai
Profondità di collaudo:
80 m.
Coefficiente di sicurezza relativo alla sollecitazione massima riferito al limite di elasticità del materiale: 3