Regio Sommergibile CAGNI
15 ottobre 1941 (CC Carlo LIANNAZZA ) parte da Taranto con un carico di 140 t di Nafta e Munizioni diretto a Bardia . Rientra a Taranto il 22 dopo essere stato fatto segno di attacchi da unita nemiche sia con il cannone che con cariche di profondita’.
Stessa missione il 18 novembre anch’essa di rifornimento .-
Dopo 5 missioni offensive , 16 operative (ridislocazione dell’unita’ in porti nazionali) e ulteriori missioni di rifornimento , il 16 ottobre 1942 salpo' da La Maddalena per portarsi in Atlantico.
Effettuo’ l’attraversamento di Gibilterra il 12 Ottobre senza problemi e il 3 novembre affondo’ In un attacco diurno la M/N Armata Inglese “Dacomba” da 3845 t , che faceva parte del convoglio TS 23 .
Costeggio’ l’Africa e nel pomeriggio del 29 novembre , al largo di Capo Buona Speranza , affondo’ il P/F Greco Argo
Il 3 gennaio , nel Golfo di Biscaglia , venne attaccato da un aereo con bombe e mitragliamento , che causo’ la morte di un componente dell’equipaggio .
Quest’ultima missione duro’ 136 giorni
Stabilendo il primato di una missione di permanenza in mare nel II WW.
La seconda ed ultima missione del CAGNI ebbe inizio il 29 giugno 1943 e duro’ 84 giorni ( CC Giuseppe ROSELLI LORENZINI) che aveva l’ordine di recarsi a Singapore , di attaccare il traffico mercantile nell’Atlantico Meridionale e nell’Oceano Indiano e di ritornare , poi, da Singapore con un carico di Gomma e Stagno.
Durante la navigazione per Singapore attacco’ ( 17 luglio 1943) , un P/f di circa 5500 t riportandone il suo danneggiamento e giorno 21 , vicino a Freetown , una unita’ militare senza esito.-
Il 25 danneggio’ l’Incrociatore Ausiliario Spagnolo “Asturias” di 22048 t , l’unita venne colpita da siluri , pote’ comunque raggiungere per riparazioni Freetown .
Il 28 luglio il CAGNI passo’ l’equatore e il 28 agosto entro’ nell’Oceano Indiano .
L’8 settembre si trovava a 1800 nm da Singapore quando giunse la notizia dell’armistizio.
L’unita’ diresse per Durban dove arrivo’ il 20 settembre a disposizione degli Inglesi .
L’8 novembre parti per il rientro a Taranto , dove giunse il 2 gennaio 1944. Ridislocato a Palermo dove svolse attivita’ addestrativa .
Il nome del battello legato all'Ammiraglio CAGNI :
Asti, 24/2/1863 – Genova, 22/4/1932
Figlio di Manfredi Cagni, valoroso generale dell’esercito piemontese, Umberto Cagni nacque in Asti.
Umberto visse da ragazzo ad ASTI , dove conseguì la licenza ginnasiale.
A 14 anni entrava nella Scuola di Marina di Napoli, poi proseguiva gli studi a Genova e nel 1881, usciva col grado di Guardiamarina.
Assai presto egli mostrava la sua pronta intelligenza e il suo ardimento, tanto che l’anno successivo veniva scelto a far parte dell’equipaggio della “Vittor Pisani”, nave che doveva compiere il giro del mondo.
Tre anni durò questo viaggio, ma la vita avventurosa del giovane era appena agli inizi.
Nel 1895 egli partiva con la “Cristoforo Colombo”, per compiere la seconda volta, il giro del mondo, viaggio che si sarebbe protatto 4 anni. Nel 1900 partiva per la spedizione al monte Sant’Elia, in Alaska, a fianco del Duca degli Abruzzi, a cui era legato da fraterna amicizia.
Durante il terremoto siculo – calabrese del 1909, egli seppe compiere magnificamente il suo dovere, meritandosi la medaglia d’oro.
Nel 1911, al comando di poche centinaia di marinai, l’ammiraglio, Cagni sbarcava in Libia e vi compiva imprese divenute leggendarie.
Dal 1913al 1916 egli fu al comando della IV Divisione incrociatori, poi delle forze navali di Brindisi, quindi della piazza di La Spezia e per la difesa dell’Alto Tirreno.
Nel 1923 Cagni, lasciata la Regia Marina per raggiunti limiti d’età, venne nominato Ministro di Stato. La città di Asti, non appena seppe della felice conclusione della spedizione di Tripoli, organizzò, nel lontano 1911, grandi onoranze a Umberto Cagni. Il 7 maggio 1912, nella ricorrenza del santo patrono, gli venne consegnata con una solenne cerimonia, una spada d’oro in segno di riconoscenza e di ammirazione.
DATI TECNICI
Cantiere di costruzione : C.R.D.A. – Monfalcone
Impostato : 16-09-1939
Varato : 20-07-1940
Consegnato: 01-04-1941
Radiato: 01-02-1948
Dislocamento : In superficie 1702,525 t. , in immersione 2184,730 t.
Dimensioni:
Lunghezza:87,8 mt
Larghezza: 7,974 mt
Immersione media : 5,86
Apparato Motore : 2 Motori Diesel FIAT, 1 Gruppo Elettrogeno FIAT, 2 Motori Elettrici di propulsione C.R.D.A. , 1 batteria di accumulatori al piombo composta da 224 elementi .
Potenza complessiva: Motori a Scoppio 4370 hp , gruppo elettrogeno 600 hp, motori elettrici 1280 hp
Velocita’ Max in superficie : 17 nodi
Velocita’ max in immersione : 8,5 nodi
Autonomia in superficie: 10700 mn a 12 nodi
Autonomia in immersione : 10 nm a 8,5 nodi
Armamento: 8 tls AV da 450 mm, 6 tls AD da 450 mm, 2 cannoni da 100/47 mm , 2 mitragliere binate da 13,2 mm, 38 siluri da 450 mm ,650 proiettili da cannone, 13200 colpi per mitragliere
Equipaggio: 7 Ufficiali, 71 tra Sottufficiali e Marinai
Profondita’ di collaudo : 100 mt
fonti bibliografiche :
Turrini/Miozzi "Sommergibili italiani" Ed. USMM