Regio Sommergibile Capitano TARANTINI
Classe "LIUZZI" Tipo Cavallini
Al Comando del CC Alberto IASCHI , il 16 giugno 1940 si trovava nelle acque di Gaudo insieme ad altri battelli per effettuare uno sbarramento verso i Dardanelli .
Alle 19.20 del 11 giugno , stando in immersione , attaccò con siluro una petroliera di 7000 t mancandola .
Rientrò alla base di Taranto il 16.
Il 27 giugno ripartì per pattugliamento nelle acque di Haifa, giorno 28 nello Ionio , in navigazione di superficie venne attaccato da un aereo nemico senza subire danni, il mattino successivo alle 04.55 avvistò un Ct nemico contro il quale lanciò un siluro , evitato dalla unità nemica.
Il caccia nemico contrattaccò senza esito.
L'11 luglio il battello lanciò un siluro contro una unità in uscita dal porto di Haifa , mancandolo.
Lo attaccò quindi con il cannone , colpendolo ripetutamente e immobilizzandolo.
Fatto porre in salvo l'equipaggio , affondò la nave che era la Panamense Beme di 3040 t.
Dopo ulteriori due missioni in Mediterraneo, l'unità si trasferì a Bordeaux partendo da Trapani il 31 agosto 1940 , attraversando Gibilterra parte in superficie e parte immerso e portandosi dopo in agguato nelle acque delle Azzorre, senza riportare avvistamenti.
Salpato da Betasom l'11 novembre per portarsi ad operare nelle acque Scozzesi , venne investito da una forte burrasca che portarono al ferimento al Comandante in II , rendendolo inabile per tutta la missione.
Alle prime luci del 2 dicembre avvistò un convoglio , e mentre manovrava per l'attacco venne avvistato e sottoposto a caccia di circa 24 ore , registrando il lancio di 106 b.d.p. , le cui esplosioni provocarono avarie gravi.
Giorno 4 dicembre il Tarantini subì un secondo attacco , senza riportare avarie apprezzabili .
Il 5 dicembre perse in mare il 2° C° N Sergio CIOTTI causa della violentissima burrasca in corso.
Il 9 dicembre intraprese la navigazione di rientro e in prossimità dalla Gironda , scortato da unità Germaniche alle ore 10.17 venne colpito da un siluro del smg britannico Thunderbolt , scomparve quasi immediatamente portando con sé gran parte dell'equipaggio , sopravvissero solo 5 naufraghi , fra cui l'Ufficiale in II , il TV Attilio FRATTURA.
Caratteristiche Tecniche
Cantire: TOSI -Taranto
Impostato :05-04-1939
Varato: 07-01-1940
Consegnato:16-03-1940
Affondato: 15-12-1940
Radiato: 18-10-1946
Tipo: Sommergibile di Grande Crociera (SO )
Dislocamento in superficie: 1166 t.
Dislocamento sommerso: 1484 t.
Lunghezza: 76,1 m.
Larghezza: 6,98 m.
Pescaggio: 4,55 m.
Motori principali: 2D3500 HP
Motori secondari: 2E1500 HP
Massima velocità in superficie: 18 nodi
Massima velocità sommerso: 8 nodi
Carburante: t.
Autonomia: 13000 nm a 8 108 nm a 4 nodi
Armamento principale:
Armamento antiaereo: 4x13.2
Lanciasiluri: 8x533 mm.
Mine:
Ufficiali: 7
Sottufficiali e comuni: 50
Fonti:"Sommergibili italiani" di A.Turrini e O.Miozzi - USMM
Sommergibili II° Guerra Mondiale
Grupsom - Sommergibili Mediterranei