Regio Sommergibile UARSHIEK

Classe "600" serie "ADUA" (Tipo Bernardis)

 

Alla dichiarazione di guerra , effettuò la prima missione di guerra offensiva lungo le coste Greco-Albanesi-Jugoslave , dopo un agguato a sud di Cefalonia, rientrò a Taranto senza aver avuto contatti.
Tra il 12 e il 21 settembre in missione lungo le coste egiziane, l'unità al Comando del TV Carlo ZANCHI , ebbe molti membri dell'equipaggio intossicati da vapori di mercurio, tanto che il comandante invece di dirigere per Taranto diresse per Bengasi , dove sbarcò l'intero equipaggio per il ricovero in ospedale.
Il 14 giugno , lo Uarshieck al Comando del CC Raffaello ALLEGRI , in missione nelle acque di Philippeville , avvistò alle 01.40 una formazione navale avversaria , a cui lanciò 3 siluri.
L'esito non potè essere accertato, ma fu constatato in seguito che in zona c'erano 2 Ct di cui uno fermo e l'altro a lento moto.
L'11 agosto 1942 avvistò , una grossa formazione navale a cui lanciò 3 siluri alla unità maggiore ritenuta una portaerei , poco dopo potè stabilire che l'intera formazione aveva ridotto la velocità.
La sera del 13 , sottoposto ad attacco aereo dovette lasciare la zona operazioni per avarie.
L'11 dicembre 1942 il battello partì da Augusta per una missione a sud di Malta , al Comando del TV Gaetano AREZZO della TARGIA .
Alle 03.00 del 15 , in immersione, avvistò una formazione navale composta da un incrociatore e 3 Ct, contro la quale lanciò 2 siluri , colpendo probabilmente uno dei caccia.
Sottoposto a caccia che provocarono gravi avarie che lo fecero scendere a 160 mt .
Costretto a manovrare la rapida e ad emergere, fù sottoposto ad un preciso tiro di artiglieria , non vi fù altra scelta che autoaffondarsi.
Caduti il Comandante , l'Ufficiale in II e 16 uomini dell'equipaggio, le operazioni di autoaffondamento per un ulteriore avaria non ebbe seguito e venne preso a rimorchio dai Ct Petard e Vassilissa Olga .
Ma ad operazione di salvataggio dei membri dell'equipaggio ultimate, l'Uarshiek strappò il cavo di rimorchio e si inabissò

Caratteristiche Tecniche

Cantiere: O.T.O.- La Spezia
Impostato: 02-12-1936
Varato:19-09-1937
Consegnato: 04-12-1937
Affondato: 15-12-1942
Radiato: 18-10-1946

Dislocamento
Sup. 697,254 t.
Imm. 856,397

Dimensioni
Lungh. 60,18 m.
Largh. Max 6,45 m.

Motori:
2 motori diesel TOSI +2 motori elettrici Marelli
1 batteria di accumulatori al piombo composta da 104 elementi.

Potenza complessiva:
motori a scoppio 1400 hp.
Motori elettrici 800 hp.

Velocità max in superficie: 14 knt.
Velocità max in immersione: 7,5 knt

Autonomia in superficie:
2200 nm. a 14 knt.
3180 nm. a 10, 5 knt.

Autonomia in immersione:
7,5 nm. a 7,5 knt.
74 nm a 4 knt.

Armamento:
4 tubi lanciasiluri AV da 533 mm.
2 tubi lanciasiluri AD da 533 mm.
6 siluri da 533 mm.
1 cannone da 100/47 mm.
2 mitragliere singole da 13, 2 mm.
152 proiettili per il cannone

Equipaggio:
4 ufficiali, 32 tra sottufficiali e marinai

Profondità di collaudo:
80 m.

Coefficiente di sicurezza relativo alla sollecitazione massima riferito al limite di elasticità del materiale: 3

Fonti:"Sommergibili italiani" di A.Turrini e O.Miozzi - USMM

 

Battaglia di mezzo agosto, il Regio Som. Uarsciek rientrava alla base con il Jolly Roger per aver colpito la Furious

Fotografia Gentilemente donata dal C.te Uarshiek66(Nick Grupsom) Calia Davide Nipote del Marinaio Comune di 1° Classe CALIA FRANCO nocchiere scelto , lo zio è in alto aggrappato al pennone dove sventola il Jolly Roger...si denota, dall'espressione di tutti, stanchezza ma allo stesso tempo, fierezza per 3 giorni di dura battaglia in basso a destra si può notare il

C.te Gaetano Arezzo

Sommergibili II° Guerra Mondiale

Grupsom - Sommergibili Mediterranei