Guglielmo Lepre
(nick GRUPSOM - C.te ETNA)
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Presenta
MAX KENNEDY HORTON
SOMMERGIBILISTA PER VOCAZIONE
Si rende noto che il presente lavoro è stato Depositato sia su supporto magnetico sia in formato cartaceo, presso uno studio legale di fiducia onde tutelarne la proprietà letteraria ed evitare il ripetersi di meschine ed indebite appropriazioni , come già accaduto in passato.Il materiale è a disposizione di chiunque intenda farne oggetto di studio o consultazione,ma si fa esplicito divieto di utilizzo per meri fini di Lucro o Commerciali e comunque mai senza previa autorizzazione dell'autore.
PARTE PRIMA
E noto che Grupsom si è occupato di sommergibilismo fin dai suoi albori estendendo solo
successivamente l’attività divulgativa e storica alle vicende della Regia Marina e della Marina Mercantile. Il sommergibilismo ha rappresentato in tutte le Marine da Guerra una sorta di elite nella quale emerse brillantemente e con prepotenza il valore e la capacità professionale di ogni singolo componente di quegli equipaggi dal cuore d’acciaio : quello stesso acciaio che accoglieva le loro anime e che sovente diventava il loro sudario, tant’è che non v’è Marina da guerra che non annoveri protagonisti di ardite azioni . In genere,gli equipaggi dei sommergibili erano composti da volontari , e quindi è tutt’altro che peregrina la conclusione che l’essere sommergibilista è una componente genetica,come a dire………….sommergibilisti per vocazione !
Ebbene,Max Kennedy Horton , fu uno di questi .
Non è agevole scrivere della vita e delle gesta di personaggi di siffatto talento in modo sintetico :
noi ci proveremo,per non annoiare il lettore,cercando ,a un tempo,di non trascurare determinati episodi che meglio rendono l’immagine di questo ardito e sagace marinaio.
Horton potrebbe competere di certo per il primo posto nella classifica dei sommergibilisti più
capaci della I GM ,e non solo, essendo stato anche il Comandante in Capo dei Western Approaches, accessi occidentali,nel corso del 2° conflitto mondiale,recitando un ruolo determinante in quella che passò alla storia come “La Battaglia dell’Atlantico “.
Nacque nel 1883 e alla tenera età di nove anni, confessò alla sua adorata madre di voler entrare a tutti i costi nella Royal Navy . Era un eccellente studente,particolarmente ferrato in matematica,per cui non gli fu particolarmente difficile farsi ammettere nella HMS Britannia,il collegio navale di Dartmouth, nel 1898. Brillante negli studi , era anche uno sportivo determinato e ambizioso : tirava di boxe e giocava al calcio con eguale destrezza fino a vincere diverse competizioni. Tutto ciò che era considerato “tecnico” o “meccanico” attirava come un magnete la sua massima attenzione : amava i motori e i congegni con la stessa forza con cui amava la sua moto . Nel 1900 conseguì il grado di Senior Midshipman e l’anno successivo , quando venne costituita l’arma subacquea , non ci pensò due volte nel chiedervi l’assegnazione, che però giunse più tardi. Nel 1904 venne assegnato a bordo della HMS Thames ,la prima nave appoggio per i sommergibili: a 22 anni ebbe il grado di Tenente di Vascello ed il comando del sommergibile “A-1” .
Unità classe “A” all’ormeggio
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Guglielmo Lepre (Etna)