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MAX KENNEDY HORTON

SOMMERGIBILISTA PER VOCAZIONE

Per quanto fosse un buon elemento nel lavoro di squadra ,Egli era un individualista per eccellenza : spiritoso,brillante, estremamente intelligente , intellettuale ma insofferente verso gli sciocchi e i vanagloriosi che pur sopravvivevano nella Royal Navy di allora.
Perdonava gli errori dei suoi sottoposti se questi ne facevano pubblica ammissione ,mentre non era clemente con coloro i quali rifuggivano dalle responsabilità.
Nel 1907,il suo diretto superiore,così  riportava nel suo fascicolo personale :
….Eccellente a bordo…ma pessimo dal punto di vista dei rapporti sociali . Abile nella conduzione di attacchi sull’ “A-1” .Pugile,calciatore , accanito motociclista , fastidioso in mensa ,insubordinato con il 1° Tenente , pessimo linguaggio…..ma estremamente intelligente…
Un suo contemporaneo ebbe a scrivere di Egli : “ In quei giorni del nascente sommergibilismo, dal vecchio establishment della Royal Navy , questi era visto come un covo di pirati , e non ‘era il minimo dubbio che Horton,al ritorno da una esercitazione con il suo battello,fosse il più insigne di essi : la sua reputazione di giocatore di poker era seconda soltanto al suo sangue freddo e sobrietà di comando . Fu all’altezza di ogni suo contemporaneo e perfino superiore alla maggior parte di essi.
Nell’ottica di modificare quelle attitudini,i Lords dell’Ammiragliato britannico deliberarono che ogni Ufficiale sommergibilista dovesse trascorrere almeno un paio d’anni di servizio a bordo di unità di superficie , dove la disciplina era ben altra cosa : questo provvedimento fu molto ben accolto dagli Ufficiali anziani che vedevano gli equipaggi dei sommergibili non con occhi benevoli,perché ritenevano che essi appartenessero ad una Marina quasi indipendente e fuori dai ranghi  ordinari . In pratica fuori controllo. Ma era una evidente esagerazione dacchè nella RN,da sempre,la disciplina superava qualsiasi altra pratica : basti pensare che pur essendo trascorso molto tempo dai fasti della  marina a vela, gli assembramenti numerosi di persone venivano temuti o considerati tendenzialmente “sediziosi” , ancorchè “derubricati” nella quotidianità.
Con questo provvedimento, la RN contava di domare i caratteri più difficili , lasciando che gli animi sbollissero nei ranghi disciplinati ed obbedienti delle grandi navi di superfice.
Il 1910 vedeva l’irrequieto e indisciplinato Max Horton a bordo dell’HMS Duke of Edinburgh,un Incrociatore da Battaglia ,dove , una 15na di giorni prima di completare il suo periodo di quarantena disciplinare, fu posto al comando di una scialuppa di salvataggio per soccorrere i naufraghi della DELHI , una delle navi della P & O  Line , in collaborazione con altre unità della RN.

Incrociatore da battaglia HMS Duke of Edinburgh

 

Per la sua partecipazione al salvataggio, Horton fu insignito con la  Silver Medal for Heroism.
Fece ritorno quindi a bordo dei suoi amati battelli , ricevendo il comando del D-6 con il quale,nel 1912,partecipò attivamente alle esercitazioni navali distinguendosi per il suo ardimento .
Furono proprio quelle esercitazioni a convincere i Lords dell’Ammiragliato, a sostituire con i sommergibili, gli Incrociatori normalmente incaricati di sorvegliare le navi tedesche secondo i piani di guerra della RN .
Nel Marzo del 1914,Horton ebbe il comando dell ‘ “E-9” con il grado di Capitano di Corvetta : era un nuovo sommergibile costruito dai cantieri Vickers e sicuramente molto più affidabile dei suoi predecessori con una lunghezza di 59,73 mt , cinque tubi lanciasiluri (due proderi,due laterali ed uno poppiero) per una scorta complessiva di 10 torpedini . Successivamente venne aggiunto in coperta un cannone di piccolo calibro , l’equipaggio era composto da 30 uomini e l’E-9 poteva sviluppare una velocità massima in superficie di 16 nodi contro un’autonomia di 2600 miglia marine.
L’E-9 venne assegnato all’8^ flottiglia di base ad Harwich che sostanzialmente era incaricata di pattugliare il Mare del Nord e le coste tedesche.

HMS   E-9

HMS E-9 con Horton ed il suo equipaggio in coperta

HMS E-9 in emersione

HMS  E-9 al rientro da una missione

 

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Guglielmo Lepre (Etna)

 

Grupsom - Sommergibili Mediterranei