MONSUN FLOTILLA

MONSUN FLOTILLA
(Die grauen Wölfe in ost)

Il progetto originario di dislocare , a titolo permanente nelle basi di Penang e Sabang,
alcuni battelli tedeschi, lo si deve in primis ai giapponesi nel Dicembre 1942 i quali inoltrarono formale richiesta al Comando Marina attraverso i normali canali diplomatici. La non disponibilità in tempi brevi di attrezzature,ricambi,provviste e tutto quanto potesse occorrere per installare una base efficiente, fece slittare il progetto all'anno successivo ad onta della proverbiale efficienza teutonica in termini di logistica. Sottraendosi pragmaticamente alla scarsa considerazione riservata agli alleati giapponesi, Dönitz riprese a studiare il problema nella primavera del 1943 cogliendo l'occasione di una singolare richiesta ricevuta dai massimi vertici della Marina Imperiale , ossia la cessione di una coppia di battelli per orientare le nuove costruzioni su prototipi già ben collaudati e funzionali : non deve stupire più di tanto la singolare richiesta dacchè i giapponesi,da sempre, non hanno mai nascosto la singolare attitudine nello smontare e copiare pari pari in mancanza di una migliore progettualità . Nulla eccependo,Dönitz optò per il il tipo IX-C che a suo modo di vedere meglio si prestava alle esigenze "oceaniche" dell'alleato,nonostante la sua notoria avversione a sottrarre unità dai teatri operativi di stretta pertinenza tedesca : del resto va ricordato che il numero di unità disponibili per tutto il corso della guerra,non fu mai tale da corrispondere a quello teorizzato da sempre dall'Ammiraglio.
Il 5 Aprile 1943 , l'U-178 salpò alla volta di Penang con il minimo necessario occorrente per l'installazione di una base operativa, seguito a ruota,il 10 Maggio, dall'U-511 destinato però a fare da matrice per i costruttori del sol levante : in cambio,il Giappone,avrebbe inviato alla Germania una generosa fornitura di gomma, materia di cui erano drammaticamente a corto tutte le industrie belliche .
Dopo lo scalo a Penang,il 17 Luglio, l'U-511 mise la prua verso l'arsenale di Kure ove giunse il successivo 7 Agosto con un passeggero di alto rango : il Vice-Ammiraglio Nomura al quale,nel corso del trasferimento,il comandante Schneewind ( genero di Dönitz) offri un saggio delle capacità tecniche del battello e dell'elevato grado di addestramento del suo equipaggio,colando a picco alcuni occasionali bersagli intercettati lungo la rotta.
Giunto a Kure,il battello venne preso in carico dalla Marina Imperiale e ribattezzato RO-500 , liberando così l'equipaggio tedesco non senza un congruo periodo sia per le consegne sia per addestrare il subentrante equipaggio giapponese : non potendo rientrare immediatamente , i tedeschi rimasero a disposizione per sostituire gli equipaggi che a mano a mano sarebbero giunti in base agli accordi stipulati. Dopo la crisi del Maggio 1943 , con gli affondamenti ridotti a ben poca cosa, il BDU sciolse ogni riserva per quanto concerneva la dislocazione di Uboote nell'area dell'oceano Indiano,che,in relazione alle attività di guerra subacquea,poteva considerarsi pressochè vergine.
Naturalmente il primo problema da affrontare fu quello del rifornimento dei battelli ,che,come inizio attività, sarebbero stati dislocati nelle promettenti acque del Capo di Buona Speranza e al contempo imprimere una decisa accelerata all'invio delle altre unità in modo tale che l'ultima a giungere in quel teatro operativo coincidesse con il cambio del Monsone,entro la fine del mese di Settembre. Da qui a battezzare la nuova flottiglia con il nome di MONSUN non occorse un particolare impegno da parte del fantasioso immaginifico teutonico .
I Monsoni sono venti periodici delle zone tropicali,in particolare spirano sull'oceano Indiano e parte del Pacifico. La loro caratteristica principale è quella di cambiare verso,ossia,spirano per un periodo di tempo da terra verso il mare e al contrario nel successivo periodo durante il quale provocano piogge epocali,alluvioni apocalittiche,inondazioni e,in ultimo,condizioni meteomarine proibitive. Alcuni battelli italiani,in diversi periodi prebellici, come il Brin,l'Otaria ed altri,ebbero modo di sperimentare l'effetto del Monsone sul mare nel corso di crociere sperimentali . E' lecito ipotizzare che i marinai tedeschi,adusi alle tempeste atlantiche,non si sarebbero preoccupati più di tanto nell'affrontare le gigantesche onde causate dal Monsone e le tempeste che sembravano nascere dalle profondità abissali repentine e violente.
I battelli della prima ondata di trasferimento furono nove del tipo IX-C e due del tipo IX-D2 partiti fra la metà di Giugno e la fine del Luglio successivo.
L'U-200 e l'U-847 ,salparono dalle loro basi norvegesi mentre gli altri : U188 - U168 - U509 - U514 - U532 - U183 - U506 - U533 e U516 dalle basi francesi .
L'U200 venne affondato dopo circa due settimane dalla partenza a Sud-Ovest dell'Islanda,seguito poi dai : 509 - 514 - 506 - 533 e 847 nel corso della crociera di trasferimento . Il problema dei rifornimenti venne risolto con i noti "MILCHKUH" (letteralmente Mucche da latte ) , battelli del tipo XIV ,particolarmente attrezzati per trasporto e trasferimento di carburanti .

I battelli del tipo XIV costruiti per fungere da MILCHKUH furono in tutto 10 :
U459 - 460 - 461 - 462 - 463 - 464 - 487 - 488 - 489 e 490
Nessuno sopravvisse alla guerra. Il loro armamento consisteva in 2 mitragliatrici anti-aeree da 37mm ed 1 da 20mm.
Velocità in superficie 14,5 nodi , 6,5 nodi in immersione .
Il loro dislocamento era di 1668 t. in superficie e 1932 t in immersione.
A 12 nodi di velocità avevano un'autonomia di 9300 miglia marine.
L'equipaggio era composto da 53 uomini,di cui 6 Ufficiali e 47 fra marinai,Sottufficiali e graduati. Dopo la falcidia dei tipo XIV,per sopperire alle necessità operative,il Comando Marina dovette fare ricorso ai tipo IX con opportune modifiche.
Il primo ad essere impiegato fu l'U-462 che doveva raggiungere un punto situato a circa 300 miglia a levante dell'Isola di St. Paul . Dopo due missioni terminate con successo venne destinato a rifornire i primi battelli della Flotilla Monsun .Sfortunatamente,dopo essere stato intercettato da un aereo,questi richiamò sul posto alcune unità già in mare,costringendo il comandante dell'U462 ad autoaffondarsi non riuscendo più ad immergersi per i danni sofferti .

Nell'immagine l ' U-462 in mare.

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