Guglielmo Lepre

(nick GRUPSOM - C.te ETNA)

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Presenta


 

L'U188 fu costretto a sperimentare (ancora una volta !! ) il totale fallimento dei suoi siluri a causa della negativa influenza della temperatura sulle batterie in essi contenute.
I restanti quattro battelli raggiunsero Penang agli inizi di Novembre,dopo la perdita dell'U533 : furono necessari diversi lavori di manutenzione a macchine e scafi e l'occasione fu buona per sostituire il comandante dell'U183, affetto da iperaffaticamento e rimpiazzato da Schneewind sbarcato dal 533.
Nel complesso,quell'inizio di operazioni aveva fruttato l'affondamento di 9 mercantili,tanto per non perdere l'allenamento.
A partire dalla fine di Ottobre (1943) fu organizzata la seconda ondata di battelli,composta dalle seguenti unità :
U219   22 Ottobre dalla Norvegia
U510   3 Novembre dalla Francia
U848   18 Settembre dalla Germania (Affondato poi il 5 Novembre)
U850   18 Novembre dalla Germania (Affondato il 20 Dicembre)

L'U219 ricevette nel frattempo,l'ordine di collocare un campo minato al largo del Capo
di Buona Speranza e di Colombo per poi attivarsi come battello da rifornimento.
Gli uboote 848 e 849 vennero entrambi affondati dalle parti dell'isola di Ascensione,rispettivamente il 5 Novembre e il 25 dello stesso mese.
L'U850,invece,fu colato a picco da un aereo al largo delle Azzorre : il 510 fu rifornito dal 219 e raggiunse l'oceano indiano dove colse successi nel Febbraio e Marzo del 1944.

Da Penang infine,partirono gli uboote 178-532-188-168 e 183 per le rispettive zone di operazione.
Nel Gennaio del 1944, l'U510 e l'U178 vennero riforniti dalla petroliera CHARLOTTE SCHLIEMANN (ex Sir Karl Knudsen del 1928) ad un centinaio di miglia a SE delle Mauritius.

 

L'U510 colse successi nell'oceano indiano e successivamente nel golfo di Aden
contro il convolgio PA-69 il 23 Febbraio.
Lo schieramento di battelli tedeschi a Penang dunque si limitò a sole 5 unità sia per la scarsa ricettività dell'approdo sia per la penuria di siluri che cominciava a diventare un
grosso problema.
A seguito di ciò,il Comando decise di far rientrare gli uboote 532,188 e 183 , non prima di averli ben caricati di materiale strategico per l'industria tedesca.
Nel corso del viaggio di ritorno,l'U532 non riuscì a rifornirsi dalla C.SCHLIEMANN a causa di pessime condizioni meteo marine : non ci volle molto perchè la petroliera fosse individuata proprio mentre stava rifornendo il 532 durante il successivo tentativo.
Il battello riuscì a defilarsi per tempo , mentre in superficIe andava in scena la replica di quanto già accaduto con la nave corsara ATLANTIS in Atlantico : la SCHLIEMANN
non ebbe altra alternativa che autoaffondarsi ed il suo equipaggio venne parzialmente recuperato dal 532 lasciando gli altri naufraghi alle cure dell' HMS RELENTLESS ivi accorso.

HMS RELENTLESS

Per lo sfortunato 532 però,le peripezie non erano ancora finite : sottoposto a caccia serrata
per tre infiniti giorni si ritrovò a corto di carburante. Fu solo per fortuna che il Comando riuscì a dirottare per tempo l'U178 consentendogli poi di riprendere la rotta per il rientro in patria. Ma le cose continuarono ad andare male per tutti.
L'U178 subì un pesante attacco al largo di Capetown  riuscendo miracolosamente a
sopravvivere per raggiungere l'UIT-22 ,l'ex battello italiano  A.BAGNOLINI della classe Liuzzi, caduto in mani tedesche a Bordeaux dopo l' Settembre.

Nell'immagine, l'UIT22 in partenza per l'ultima missione.

 

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Grupsom - Sommergibili Mediterranei