Guglielmo Lepre e Luca Minelli
(nick GRUPSOM - C.te ETNA-C.te Luca)
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Presentiamo e Pubblichiamo la IV parte di un lungo lavoro destinato alla rivista SGM che non
è stato pubblicato come i tre precedenti a causa della interrotta collaborazione dei nostri Autori
Presentano
L’EPOPEA DEI LUPI GRIGI
(Die Grauen Wölfe)
IV Parte - 1941
di Guglielmo Lepre e Luca Minelli
Il 1941 fu un anno denso di avvenimenti ma soprattutto mise a fuoco i ruoli e le capacità di ogni singolo contendente .
Da parte tedesca e britannica , risalterà quella che passò alla storia come La battaglia d’Inghilterra quale preparazione all’invasione dell’isola (Op. Seelöwe) e che a seconda delle correnti di pensiero si protrasse per circa 3 mesi,da Luglio ad Ottobre 1940 secondo Churchill , da Agosto 1940 a Maggio 1941 secondo gli storici tedeschi , che facevano coinciderne la fine con il ritiro della stragrande maggioranza delle forze aeree e terrestri , in favore dell’ormai prossima operazione Barbarossa ( Invasione dell’Unione Sovietica ) essendo venuta meno ogni possibilità di dar corso all’operazione Seelöwe (rinviata sine die) .
Il 1941 sarà un anno importante soprattutto dal punto di vista strategico atteso che vedrà le forze tedesche impegnate a 360 ° su più fronti , Mediterraneo incluso , ove l’Italia ebbe a registrare severi rovesci . Nella notte fra l ‘ 11 e il 12 Novembre dell’anno precedente , la flotta da guerra italiana subì un pesante attacco su Taranto , principale base navale del Regno , riportandone gravi danni .
Appena il mese prima , Mussolini si era avventurato nella tragica e scriteriata campagna di Grecia che si concluderà con l’intervento delle forze armate tedesche nell ‘ Aprile 1941 , un mese dopo la tragica sciagura di Capo Matapàn . Proprio a seguito di questa grave sconfitta , si comincerà a parlare di invio di uboote nell’ex Mare Nostrum e di un parziale ritiro da Bordeaux dei nostri sommergibili , per far fronte alle accresciute necessità mediterranee dacchè gli sforzi per alimentare il fronte africano erano messi severamente alle
corde . Ma il 1941 sarà anche l’anno della perdita della corazzata Bismark , dell’entrata in scena della Wermacht nei Balcani e in Grecia , e dell’occupazione di Creta ,mentre le operazioni sul suolo Africano dopo alterne vicende daranno l’esatta misura della generale impreparazione italiana : quest’anno vedrà anche la caduta dell’ AOI (Africa Orientale Italiana) ,ma le imprese dei mezzi d’assalto culminate con la notte di Alessandria, sapranno riscattare quanto meno l’onore dei nostri combattenti oggetto di una cinica osservazione di Mussolini riportata da Ciano nei suoi diari :
…….”Devo pur riconoscere che gli italiani del 1914 erano migliori di questi di oggi . Non è un bel risultato
per il regime , ma è così ……………questa neve e questo freddo vanno benissimo , così muoiono le mezze cartucce e si migliora questa mediocre razza italiana “…………. ( Ciano…Diario 1937 – 1943 )
La Ubootwaffe , dunque , sarà duramente sottoposta ad impegni severi ben oltre la sua disponibilità :
alcuni Comandanti , come già detto , erano stati ritirati dal servizio attivo per far fronte alla crescente domanda dell’attività addestrativa , per altri questa fortuna non giungerà in tempo . Prien , il Toro di Scapa Flow , soccomberà alle cariche di profondità del destroyer HMS Wolverine di scorta al convoglio OB-293 (oggi però pare che sia andata in altro modo) ; Schepke sarà vittima dell’ HMS Vanoc che incidentalmente era dotato di Radar ancorchè non perfettamente funzionante ; Otto Kretschmer pure dovrà soccombere ma almeno riuscirà ad avere salva la vita perché catturato : perdite che causeranno dolore e sofferenza nell’animo di Dönitz che amava i suoi uomini come figli . Un ‘ altra grande incognita erano gli Stati Uniti d’America , che malgrado le ostentate dichiarazioni di non intervento , non esitavano a dare un a mano ai cugini inglesi , palam vel clam . Se l’alleanza con l’impero giapponese era considerata strategicamente vitale per indebolire l’Impero su cui non tramontava mai il sole , era altrettanto prevedibile che le mire espansionistiche del Sol Levante, quanto prima l’avrebbe portato ad un inevitabile confronto militare con gli americani che sempre più stringevano al suo collo il cappio dello strangolamento commerciale . Va da se che in questo caso, invariabilmente , l'Asse avrebbe acquisito un'altro nemico da combattere,di tutt’altra stoffa e statura di quelli che stava già fronteggiando : soltanto un anno e gli USA riveleranno d’essere un nemico essenziale per le sfiancate forze dell’ Asse e metteranno in campo tutta la loro potenza industriale e militare .
Il potenziamento delle difese anti-som intanto , costringeva Dönitz ad allontanare sempre più lo schieramento atlantico dei suoi battelli : navi e convogli andavano trovati ben lontano dalle coste inglesi dove la sorveglianza era diventata asfittica sia a mezzo di aerei sia a mezzo di unità opportunamente attrezzate (in prevalenze pescherecci d’altura : Trawlers, dotati anche di Asdic ) : gli inglesi cominciavano a prendere le misure . Già nel corso della Battaglia d’Inghilterra e grazie alla cattura di un pilota tedesco , gli inglesi erano venuti a conoscenza di un sofisticato sistema ( Knickebein in codice ) che a mezzo di segnali radio ( meglio noti come BEACONS) guidava i bombardieri sia all’andata sia al ritorno , specialmente di notte .
Scoperto il sistema , gli inglesi non ci misero molto a deviare questi segnali all’epoca noti con il nome generico di “Raggio Tedesco” che evocava qualcosa di terrificante : riuscirono perfino a ingannare un pilota che convinto di essere nei pressi della sua base , finì per atterrare su un aeroporto britannico !!
Va riconosciuto ai tedeschi di essere stati degli autentici precursori in materia di Radio Navigation Aids (area e navale) dacchè le future reti Decca , Loran etc… concettualmente si baseranno su tali esperienze tedesche .Pag.1