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L’EPOPEA DEI LUPI GRIGI
(Die Grauen Wölfe)
IV Parte - 1941
di Guglielmo Lepre e Luca Minelli
Un altro aspetto particolarmente interessante nel merito delle contromisure britanniche è riscontrabile nel dispositivo “KANGO” , semplice, elementare finchè si vuole ma efficacissimo contro le mine acustiche disseminate dai tedeschi : un semplice martello vibrante posto in una scatola stagna al di sotto della chiglia.
Era solo necessario conoscere la frequenza d’innesco delle mine ma fu appena sufficiente ripescare una di tali armi sul fondo fangoso del canale di Bristol e il gioco era fatto . L’intera guerra sarà un continuo confronto di ingegnosità da una parte e dall’altra . Per gli amanti delle statistiche ,l’ istogramma rappresentante il conto profitti e perdite del 1941 , sostanzialmente evidenzierà una certa costanza fra affondamenti di mercantili e perdite di battelli tale da non registrare marcate differenze con l’attività dell’anno precedente . I cantieri tedeschi , intanto , continuavano a sfornare battelli ancorchè non nella misura auspicata dal Capo del BdU che continuava ad agitarsi nelle ristrettezze : di pari passo progrediva altresì la progettazione di nuovi battelli , alcuni esasperatamente avveniristici e non realizzabili in tempi ravvicinati come quelli di Walter , uno dei più attivi progettisti tedeschi ( non sempre lucido ) , e quelli di Grim e Kurzak . La mano d’opera specializzata restava tuttavia carente a causa dei richiami nelle varie forze armate , non di meno la disponibilità di alcune materie prime essenziali per il buon andamento della cantieristica . Nonostante ciò , non mancheranno brillanti menti come Otto Merker (padre dei tipi XXI e XXIII ) , che al pari degli altri , finirà inconsapevolmente con il diventare punto di riferimento certo per gli sviluppi post-bellici del mezzo subacqueo .
All’attività degli uboote si affiancavano sia quelle delle grandi unità navali come la Adm. Scheer , l’Hipper , la Graf Spee (Affondata a fine 39 nella battaglia del Mar de la Plata ) e la sfortunata Bismark , sia quelle dei cosiddetti corsari , in tedesco HilfsSchiff , eccellenti e veloci mercantili abilmente modificati per condurre la guerra di corsa , in pieno oceano ; saranno però gli uboote a seminare distruzione e ciò che scrisse Churchill nella sua storia della II Guerra Mondiale ne è la miglior testimonianza :
Le perdite inflitte al nostro naviglio mercantile divennero gravissime nei dodici mesi intercorsi fra il luglio 1940 e il 3 luglio 1941, epoca questa nella quale potevamo ormai dichiarare di aver vinto la battaglia dell'Atlantico. Perdite molto più gravi ancora si verificarono dopo l'intervento americano, in quanto lungo la costa orientale americana non era stato ancora organizzato alcun sistema di convogli. Ma allora non eravamo più soli. Gli ultimi sei mesi del 1940 segnarono perdite estremamente gravi, alleggerite solo dalle tempeste invernali, senza che si facesse un buon sterminio dei sommergibili .Guadagnammo qualche punto aumentando le dimensioni delle bombe di: profondità e adottando il sistema della rotta spezzata a zigzag ; ma la minaccia d'invasione richiedeva la presenza di forti concentramenti di navi nei passaggi obbligati, e i grandi quantitativi di nuove costruzioni di mezzi antisommergibili cominciavano appena ad arrivare , gradualmente . Quest'ombra incombeva sull’Ammiragliato e su coloro che erano a parte di quanto esso sapeva . La settimana terminata il 22 settembre segnò la più alta percentuale di perdite dall'inizio della guerra ,e in realtà fu superiore anche a quelle che avevamo subite in un qualsiasi analogo periodo del 1917 . Vennero affondate 27 navi per quasi 160.000 tonnellate, molte delle quali appartenenti a un convoglio di Halifax . In ottobre, mentre operava anche la Scheer un altro convoglio atlantico fu massacrato dai sommergibili che affondarono venti navi su ventiquattro. Con l’approssimarsi di novembre e dicembre gli approaches agli estuari della Clyde e della Mersey divennero il settore più mortale di tutta la guerra ….(Churchill op. cit.)
Dobbiamo supporre che lo statista inglese parlasse di vittoria della battaglia dell’Atlantico per il fattivo supporto statunitense e la successiva entrata in guerra degli stessi perché in realtà nel corso dell’anno successivo ( 1942) i convogli atlantici subirono perdite terribili , ed in ogni caso contrasta con quanto poi da Egli scritto nell’esaminare più da presso l’argomento in tempi successivi :
……….”Da ogni porto o piccola insenatura lungo l’enorme fronte i sommergibili nemici , continuamente migliorati per velocità , resistenza e raggio d’azione , potevano balzar fuori per distruggere i nostri rifornimenti di viveri e i nostri traffici marittimi . Il loro numero aumentava costantemente . Nel primo trimestre del 1941 la produzione di nuovi sommergibili procedeva al ritmo di dieci al mese, subito dopo salì a diciotto mensili . Tra questi figuravano i tipi cosiddetti da 500 e 740 tonnellate , i primi con un’autonomia di crociera di 11.000 miglia , i secondi di 15.000 miglia…
Altri motivi di perplessità vengono offerti dalle Istruzioni emanate dal Ministero della Difesa il 6 Marzo 1941 , nelle quali Churchill presumerà che in pari data si debba considerare iniziata la Battaglia dell’Atlantico.
E’ molto più probabile che le predette considerazioni siano state generate dall’accresciuto impegno dei tedeschi in Atlantico , ritenendo semplice routine l’attività svolta fino a quel periodo . Diamo ora un’occhiata alle Flottiglie di Uboote e alla loro dislocazione dopo l’avvenuta acquisizione dei porti francesi sul Golfo di Biscaglia e quelli Nordici :OPERATIVE
1^ Flott Brest 1940/44
2^ Flott Lorient 1940/44
3^ Flott. La Rochelle 1940/44
5^ Flott. Kiel 1939/45
6^ Flott. St.Nazaire 1940/45
7^ Flott. St.Nazaire 1940/45
9^ Flott. Brest 1940/44 (Con l’emblema del pesce sega in torretta)
10^ Flott Lorient 1940/44
11^ Flott Bergen 1940/45
12^ Flott. Bordeaux 1943/44
13^ Flott. Trondheim 1940/45
14^ Flott. Narvik 1942/45
23^ Flott. Salamina 1941/44
29^ Flott. La Spezia 1941/44
30^ Flott Costanza 1942/44
33^ Flott. Flensburg 1939/45Pag.2