U-Boot Flott

Da Regensburg , proseguirono fino a Linz , e da qui ,dopo essere stati riassemblati , lungo il Danubio , fino al porto di Galatz dopo un viaggio di 2400 chilometri circa e durato ben sei mesi .
Ma non furono gli unici mezzi navali tedeschi a raggiungere le acque del Mar Nero : a seguire giunsero ancora 30 motosiluranti tipo “S” (Schnellboots) , 2 piccoli rompighiaccio , 84 lance armate fluviali , 23 dragamine , 50 chiatte da sbarco , e circa 153 unità navali di vario tonnellaggio , fra cui alcune cisterne per carichi liquidi , unità costiere , 30 rimorchiatori , 18 motobarche veloci , 4 draghe , 2 piroscafi a ruote .
Del resto i tedeschi in materia di organizzazione non erano secondi a nessuno.
I sei scafi avevano viaggiato su piattaforme speciali della Kuhlemeyer , i più grandi pianali da trasporto gommato dell’epoca , abbattuti su di un fianco per evitare urti contro le arcate dei ponti lungo il percorso stradale , seguendo con precisione il piano preparato da Herr Baumgarten , Ingegnere e responsabile di un reparto costruzioni del cantiere Deutsche Werke Kiel AG .
La Luftwaffe collaborò all’impresa imprestando i trattori KABLBE e FAUN unici in grado di trainare le 130 tonnellate a cui erano stati ridotti i battelli II-B .
A ben vedere si trattò di un ‘ operazione unica nel suo genere e sicuramente la prima in assoluto negli annali della Kriegsmarine .
Al comando della XXX Flottiglia si avvicendarono i comandanti : H.Rosenbaum , C. Schöler e K.Petersen ,
ma i successi già ottenuti prima del trasferimento non saranno mai raggiunti nonostante l’impegno e la determinazione degli equipaggi .

L’U9 , che aveva già fatto parte della 1ª , 21ª e 24ª Flottiglia , prima di operare nella XXX dalla base di Costanza , aveva affondato il FLANDRIA (1179 tsl) , il PATRIA (1188 tsl) , il LINDA (1213 tsl) , il SAN TIBURCIO (5995 tsl) , il sommergibile francese DORIS ( Q-135) , il TRINGA (1930 tsl) , il VIIU (1908 tsl) ,
il SIGURD FAULBAUM ( 3256 tsl ) .

Smg Doris della Marina Francese

Nel corso dell’attività in Mar Nero , invece , aveva danneggiato seriamente la torpediniera sovietica SHTORM ( 412 tonn. di dislocamento ) ,che , rimorchiata in porto , venne successivamente rimessa in linea .
L’ U-9 andrà incontro al suo destino , dopo 19 missioni di guerra , affondando il 20 Agosto 1944 nel porto di Costanza per le bombe di un aereo sovietico .

Torpediniera SHTORM

P/fo TRINGA (II)

P/fo SAN TIBURCIO

P/fo Sigurd Faulbaum

L’U-18 , proveniva da attività nelle . 1ª,3ª e 24ª flottiglia . I successi ascritti a questo battello prima del trasferimento in Mar Nero furono : P/fo PARKHILL (500 tsl) , il BISP (1000 tsl ) .
Per la XXX Flott. affonderà il Trawler (Peschereccio armato ) sovietico TSC-11 DZHALITA ( 400 tsl) ,
lo SKA-0132 (56 TONN ) adibito a pattugliamento , e procurerà gravi danni alla petroliera JOSIF STALIN (7745 tsl) che comunque verrà poi recuperata dopo lavori nel porto di Batumi . Sarà demolita soltanto nel 1971 , dopo lunga vita e vari nomi .

Petroliera JOSIF STALIN

L’U-18 , reduce da 14 missioni di guerra , sarà affondato dal suo equipaggio il 25 Agosto 1944 qualche miglio fuori della sua base di Costanza .

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