Guglielmo Lepre

(nick GRUPSOM - C.te ETNA)

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La notizia che la IMM intendeva cedere ogni sua attività estera nel settore navale,presto indusse molti speculatori inglesi a farsi avanti e fra questi gli stessi Harland,Wolff,Pirrie ed il nuovo nume tutelare Mr. Owen Phillips (più tardi Lord Kylsant).
Quest'ultimo,a soli 40 anni,era divenuto il massimo dirigente della RMSP Co. (Royal Mail Steam Packet Company) e con interessi in oltre 40 diverse compagnie,la cui attività spaziava dalle costruzioni portuali alla cantieristica navale e al petrolio.
La improvvisa scomparsa di Pirrie,favorì l'ascesa di Lord Kylsant alla Presidenza del gruppo Harland-Wolff-Pirrie,e in breve il padrone della RMSP,con l'esborso di 7 milioni di sterline si appropriò della OSNC ovvero della White Star Line,subito ribattezzata come White Star Line Ltd.
Il suo primo atto come presidente della WSL fu quello di revocare l'accordo con i cantieri Harland and Wolff,i quali a fronte del calo di utili garantiti dall'accordo di vecchia data, si videro costretti a ridurre drasticamente,la qualità delle loro costruzioni.
(E come ci si può sbagliare ? Sembra che fin da tempi immemori,industriali,finanzieri etc...
provengano dalla stessa accademia o scuola di pensiero !! )
A fronte di queste iniziative si riscontrò un problema non da poco : Lord Kylsant non aveva esattamente il danaro occorrente per rilevare la WSL !!
Peraltro,i soliti bene informati,contestavano al nobil'uomo di muovere con eccessiva disinvoltura enormi capitali da una società all'altra,una sorta di,come scrissero alcuni quotidiani dell'epoca,
"Robbing Peter to pay Paul",ovvero "Rubare a San Pietro per pagare San Paolo" .
E con lo stesso sistema,Kylsant si impadronì anche della SHAW SAVILL LINE !
All'inizio del 1928,la RMSP di Kylsant era fortemente indebitata con il tesoro inglese ; ciò
nonostante,e con la consueta spregiudicatezza,ordinò ai cantieri Harland & Wolff,la OCEANIC III  di circa 60mila tsl e per la modica somma di 3,5 milioni di sterline.
Dopo l'impostazione della chiglia,la costruzione venne  ovviamente sospesa per non essere mai più compiuta.Nonostante la pesantissima situazione debitoria della RSMP,Kylsant continuava allegramente a trattare affari d'ongi genere,fra cui l'acquisto della AUSTRALIAN COMMONWEALTH LINE dal governo australiano,per la quale non avrebbe mai pagato un solo penny !
Sempre più disinvoltamente,questo egregio  imprenditore si trovò a disporre di qualcosa come  un sesto della intera flotta mercantile britannica,all'incirca 2,6 milioni di tsl. !!
Nel 1929 scadeva la prima rata del pagamento della WSL,e Kylsant si trovò costretto a chiedere dilazioni improponibili.Nello stesso periodo le azioni della RSMP calarono da 76 scellini a 44 !!
Fu lo stesso fratello di Kylsant,il visconte St.Davids,ad accusare pubblicamente l'avventato
affarista di cattiva gestione e altro.
Da ciò nacque una forte preoccupazione sia presso gli azionisti sia presso i responsabili del tesoro, che fra l'altro non riuscivano a ben comprendere come fossero strutturate le società di Kylsant.
Una babele terribile che indusse il governo a nominare una speciale commissione d'inchiesta per capirci qualcosa.Le indagini non tardarono a mettere in luce irregolarità nei bilanci aziendali del 1926,1927 e 1928 ( pare quasi che il reato di falso in bilancio si perda nella notte dei tempi !)
Il risultato fu che,il cosiddetto "Lord of Seven Seas" (Il Signore dei sette mari),fu giudicato
colpevole di vari reati finanziari e condannato a 12 mesi di reclusione,nonostante il pronto
appello dei suoi legali.
I creditori della RSMP ottennero la messa in liquidazione della compagnia per soddisfare i propri crediti e cercare di recuperare il possibile.L'intero gruppo RMG,lentamente ,cominciò in pratica ad essere smantellato pezzo a pezzo,fino a quando non intervenne il governo inglese,con la costituzione di una nuova società,Royal Mail Group Ltd.,nel tentativo di salvare il salvabile e rimettere in linea i postali della società,mentre altre compagnie di navigazione furono abbandonate a se stesse e al loro destino,fra cui la White Star Line.
Dopo aver scontato la condanna,Lord Kylsant si ritirò a vita privata nel Galles dove scomparve nel 1937 ; chissà che con la nuova guerra all'orizzonte non sarebbe stato capace di colpire ancora con qualche ardita speculazione !
Ma la WSL non fu la sola compagnia armatoriale a trovarsi in difficoltà : la CUNARD,che per lunghi anni era stata la sua più acerrima rivale,si trovò anch'essa in grossi guai finanziari.
A due anni di distanza dal tracollo finanziario americano,si ebbero le inevitabili ripercussioni anche in Europa,e la CUNARD fu costretta a rinunciare alla sua politica di espansione fermando  le costruzioni in corso di nuovi enormi transatlantici.


Il nuovo direttore della WSl,il colonnello in pensione Frank Bustard,si vide costretto ad invocare disperatamente l'aiuto di Bruce Ismay,che s'era ormai quasi del tutto ritirato dagli affari.
Nel 1934,il governo inglese propose la concessione di un prestito a lungo termine a condizione che le due società si fondessero,pari a circa 9,5 milioni di sterline !
La CUNARD,che aveva già iniziato la costruzione della QUEEN MARY,fu costretta a dilazionare nel tempo il completamente della nave e a rimandare "sine die" l'impostazione dell'altra "regina", la QUEEN ELIZABETH.Di pari passo,la White Star Line fu costretta a fermare la costruzione della OCEANIC III,precedentemente ordinata ed in avanzato stato di costruzione.
Sia la CUNARD sia la WSL,si resero conto che la fusione era l'unica strada percorribile per tentare di sopravvivere ; nella nuova struttura la CUNARD avrebbe detenuto il 62 % delle azioni,mentre la WSL sarebbe virtualmente scomparsa come entità a se stante.
Fino al 1947,sulle navi di questa nuova società,sarebbero sventolate entrambe le bandiere,una sopra l'altra,almeno fino a quando la CUNARD non ebbe sufficiente forza per rilevare la quota della White Star Line.Nel 1950,non restavano più tracce della
gloriosa White Star Line.
Ma negli anni a venire,anche la CUNARD fu costretta ad un progressivo declino ; dopo oltre un secolo di presenza sui mari,essa venne rilevata dalla CARNIVAL CORP & PLC.
Ai giorni nostri la CARNIVAL detiene i pacchetti delle seguenti compagnie :
Princess Cruises , Holland-Amerika Line , Windstar Cruises , Seabourn Cruise Line , Costa Crociere ,Cunard Cruises , P&O Cruises , Ocean Village , Swan Hellenic , AIDA , AROSA e infine la P&O Cruises Australia .
Un autentico gigante del settore marittimo che sembra aver ritrovato nuova linfa vitale.

 

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