Regio Sommergibile FERRARIS
classe "Archimede" tipo Cappellini
Prime settimane di guerra :
Partito il 10 giugno da Massaua ( CC PIOMARTA) per portarsi in agguato nelle acque di Gibuti ,nella notte tra il 12 e 13 , mentre passava lo stretto di Bab El Mandeb , avvisto’ un Ct nemico ; esegui’ prontamente la rapida immersione , ma durante la manovra ,per un ritardo nella chiusura di un “trombino” per l’aereazione dei locali batterie accumulatori, si verifico’ infiltrazioni acqua di mare che danneggiarono le batterie. Il comandante decise il rientro alla base.
Il 13 agosto da notizie del Comando di Adis Abeba una nave da battaglia inglese doveva essere in navigazione da Suez verso sud.
Il mattino del 14 usciva il Ferraris , con l’ordine di assumere agguato sulle probabili rotte nord-sud, mantenendosi preferibilmente a levante della meridiana del Mar Rosso e di rimanere in zona fino a giorno 17. Raggiunta la zona d’agguato (Giorno 15) verso le 20.00 del 14 avvista di prua a sinistra una unita’ non identificata , causa distanza, foschia e condimeteo avverse. Alle 22.00 individuo’ nella unita’ un Ct o un piccolo Incrociatore che navigava zigzagando . Il ferraris prosegui’ con la rotta di avvicinamento e alle 23.55 lancio 2 siluri , che pero’ non raggiunsero il bersaglio.
Il nemico reagi’ subito , costringendo il battello a disimpegnarsi .
La nave da battaglia segnalata da Adis Abeba era la Royal Sovereign, la quale giunse ad Aden il 17.
- 5 settembre viene dislocato in agguato tra le zone 18° N e 40°E
Fino al 3 marzo compi’ numerose missione di agguato senza tuttavia avere occasione di venire in contatto con forze nemiche .-
- 3 marzo in vista dell’ormai imminente caduta di Massaua , il Ferraris parti alla volta di Bordeaux.
Atlantico:
Eseguito un periodo di manutenzione , nell’ottobre 1941 il sommergibile , al comando del T.V. Filippo FLORES , fu’ inviato al largo delle Azzorre in agguato offensivo.
Nella mattina del 25 ottobre avvisto’ un convoglio avversario e forzando i motori si avvicino’ a distanza di lancio. Avvistato da un aereo da ricognizione , fu attaccato da 2 aerei da bombardamento e successivamente dal Ct inglese Lamerton . Il Ferraris ingaggio un violento duello di artiglieria , ma venne ripetutamente centrato e costretto ad autoaffondarsi .
Le unita’ nemiche raccolsero i superstiti. Morirono 2 ufficiali e 4 marinai .-
CARATTERISTCHE TECNICHE
Cantiere: TOSI – Taranto
Impostato : 15-10-1931
Varato: 11-08-1934
Consegnato: 31-01-1935
Affondato:25-10-1941
Radiato: 18-10-1946
Dislocamento: 980,820 t
Dimensioni:
Lunghezza-70,51 mt
Larghezza: 6,87 (Max)
Immersione media: 4,40 mt
App. Motore : 2 motori Diesel TOSI, due motori Elettrici Ansaldo, 1 batteria di accumulatori composta da 124 elementi.-
Potenza complessiva: diesel 3000 hp, elettrici 1400 hp
Velocita’ Max : 17 nodi in superfice , 7,7 nodi in immersione.
Autonomia in superfice : 1882 miglia a 17 nodi
Autonomia in immersione : 80 miglia a 4 nodi
Armamento : 4 Tls AV da 533 mm, 4 Tls da 533 AD, 2 cannoni da 100/43 mm, due mitragliere singole da 13,2 mm
Equipaggio: 6 Uff.li, 49 tra Sott.li e Equipaggio
Profondita’ di collaudo: 100 mt
Fonti: Turrini & Miozzi USMM 1999 ,Le operazioni in A.O. volume "X" USMM 1976.-
Missioni Periplo per SH3/GWX 2.0