Per una migliore Lettura si consiglia una risoluzione

da 1440 x 900 in avanti

 

MAX KENNEDY HORTON

SOMMERGIBILISTA PER VOCAZIONE

 

PREPARATIVI DI GUERRA

A partire dall’estate del 1939 l’intera flotta era pronta a prendere il mare così come ogni Società Armatrice era pronta con ciascuna nave a sostenere lo sforzo bellico che si presentava all’orizzonte.
Intanto,mentre venivano esperiti i febbrili preparativi alla guerra,ad Horton venne anticipato che essendo prossimo al congedo dalla Reserve Fleet non v’era disponibile altro idoneo comando,suggerendogli di
verificare eventuali disponibilità nella Marina australiana.
Con il più pieno e totale self-control,di cui soltanto gli inglesi sono capaci, rispose senza mezzi termini :
…….” Tutte le possibili previsioni di ciò che accadrà nei prossimi tre anni,mi portano a concludere senza soluzione di continuità,che la guerra in Europa sarà quasi del tutto certa e che la nostra nazione ne verrà coinvolta. In tale eventualità ritengo di poter essere molto più utile qui che nella Marina australiana.
In tali circostanze,la mia insolita e vasta esperienza maturata all’ombra di molti ed importanti incarichi nelle flotte della nostra marina da guerra,a prescindere dagli ultimi otto anni,avrebbe per certo maggiori probabilità di essere attivamente utile . “
Inspiegabilmente,l’Ammiragliato non fu capace di valutare a pieno la vasta esperienza di Horton e quanto
sarebbe stata indispensabile in caso di guerra.
Rimane alquanto singolare e bizzarro che se da un lato l’Ammiragliato non avesse incarichi ad hoc per Horton dall’altro lato gli fece ampia strada per far  parte dell’ordine dei Cavalieri del Bagno con l’aggiunta di altre mostrine alla sua DSO. (KCB-DSO two bars) : dunque ecco l’antico pirata diventare Sir Max Kennedy Horton KCS DSO !!
Dopo altre successive discussioni Egi dichiarò :
“ Noi non desideriamo essere tenuti in considerazione per futuri incarichi nella Marina Australiana e che sia chiara la massima stima ed apprezzamento nei confronti di quella marina per la quale non avrei avuto alcuna remora ad accettare incarichi se non fosse per il mio profondo convincimento dell’inevitabilità di una guerra qui e non altrove.”
Mentre i giorni trascorrevano in febbrili preparativi,Horton portava a termine i suoi programmi in seno alla Reserve Fleet in modo che ogni singola unità potesse essere pronta e opportunamente dislocata già allo scoppio delle ostilità. Nell’Agosto del 1939 , vennero richiamati dodicimila riservisti e ciascuna delle 113
navi della flotta era pronta,armata,rifornita,addestrata e pronta ad uscire in mare dalla Weymouth Bay.
Dopo l’ispezione di Sua Maestà Re Giorgio VI , Horton condusse le sue navi in mare per esercitazioni.

Sua Maesta King George VI

Il mese successivo,ogni nave aveva raggiunto il suo porto di competenza dove fare base e restare pronta a muovere.
Ciò era molto di più di quanto si aspettasse l’Ufficio Piani dell’Ammiragliato che riteneva di non poter disporre di quelle navi prima di un mese dalla dichiarazione di guerra.
Con l’attacco tedesco alla Polonia e di fronte agli insaziabili appetiti della Germania nazista,all’Inghilterra e alla Francia non restò altro che mettere in campo le proprie forze : Horton ebbe l’incarico di intercettare ogni nave mercantile in navigazione fra l’Islanda e la Scozia in qualità di Vice Admiral Northern Patrol .
Incarico che comunque ebbe termine al Dicembre di quello stesso anno a causa di questa missiva che gli venne consegnata :

Sir Max Kennedy Horton non poteva avere incarico di maggior prestigio e di indubbio riconoscimento per la sua esperienza e la sua capacità professionale.

 

RITORNO ALL’OVILE

Il Primo Lord del Mare,Ammiraglio Pound,confidò al nostro pirata nel corso di un colloquio non ufficiale :
“ So che l’incarico non è commisurato alla Vostra anzianità di servizio , ma Noi vogliamo soltanto Voi !
La Vostra enorme conoscenza ed esperienza è considerevole e necessaria ! “
Ovviamente la replica di Horton,garbata ma ferma non si fece attendere :
…” Non mi interessa un’accidenti dell’anzianità,almeno fino a quando avrò le mani libere di fare a modo mio ! “……………E così fu !
Uno degli Ufficiali del suo Stato Maggiore disse :……” Egli…[Sir Horton]….avrebbe scavato a fondo in ogni più minuto problema attinente ai sommergibili. Egli fu il cardine principale di cui ogni azione avrebbe  avuto bisogno in ogni specifico momento. Qualsiasi cosa si potessee fare subito era da fare subito e non rimandata al pomeriggio e meno che mai all’indomani “……
Quando Sir Max subentrò al Comando dei sommergibili,il Quartier Generale era in Scozia,ed avvertì immediatamente la necessità di diminuire la distanza con la sede dell’Ammiragliato trasferendosi di
conseguenza nel nuovo HQ di Northways,Hampstead,Londra,abbastanza vicino all’Ammiragliato per i contatti quotidiani ma anche abbastanza lontano per conservare piena autonomia . Il nuovo HQ era anche a mezz’ora di  viaggio da Northwood,sede del quartier generale del comando costiero della Royal Air Force (RAF). Sir Max inaugurò un nuovo tipo di rapporto con codesto comando,tanto necessario quanto stranamente ed inutilmente ignorato fino a quel momento : ogni informazione afferente ai battelli tedeschi,alla loro posizione,alla loro rotta etc……veniva puntualmente ritrasmessa al comando costiero
affinchè prendessero le loro opportuno contromisure.
Fu questo l’inizio di una lunga cooperazione ed amicizia fra i due servizi.
Nei primi giorni di guerra,grazia alla sua profonda conoscenza degli accessi al Mar Baltico,governò così efficacemente i suoi battelli colà dislocati che diciassette mercantili nemici vennero silurati ed affondati in soli ventuno giorni. Sir Max visitava continuamente i battelli e gli equipaggi della sua flottiglia,per ascoltare,incoraggiare e dar prova di quanto gli stessero a cuore e tenesse a loro.
Basti pensare che quando venne associato il sommergibile posamine francese RUBY della Marina della Francia libera,alla sua flottiglia, egli stesso contattò il Governatore di Gibilterra affinchè esperisse ogni tentativo per rintracciare e riunire le famiglie degli uomini del Ruby !
Il 9 gennaio 1941,Sir Max fu elevato al grado di Ammiraglio. Uno degli Ufficiali che ebbe occasione di parlargli da presso e trascorrervi del tempo, fu  il Vice Ammiraglio James Fife della Marina da guerra statunitense che così raccontò l’incontro :……………..” Per prima cosa,incontrai Sir Max ai tempi del blitz
a Londra. Ero uno degli osservatori inviati dagli Stati Uniti dopo lo sgombero delle spiagge di Dunkerque.
L’addetto Navale Americano mi aveva delegato ed affidato a Sir Max presso il suo HQ a Northways . La mia prima e duratura impressione su Sir Max fu quella di trovarmi di fronte ad un autentico gentiluomo di vecchio stampo che continuava la tradizione di Drake e Nelson. Assolutamente privo di ogni timore per la sua personale integrità…….Un uomo dalla più grande integrità personale , comunque  intollerante e spietato verso la mediocrità e chi se ne facesse interprete…..Egli stesso un perfezionista che non avrebbe condiviso nulla con chiunque non fosse determinato a dare il meglio ed il massimo di se stesso per la causa comune….
 A mano a mano che la mia conoscenza di Sir Max aumentava , scoprii la sua profonda e superba lealtà
verso i suoi sottoposti nei quali Egli confidava  perché essi stessi lo seguivano con fiducia ed abnegazione .
Durante la guerra nel Pacifico,nel fronteggiare situazioni talvolta spinose,sovente chiedevo a me stesso……cosa avrebbe fatto Sir Max in un caso del genere ?....”

Pag. 7

Pag.8

Pag.9

Guglielmo Lepre (Etna)

Grupsom - Sommergibili Mediterranei